Terremoti record tra Amorgos e Santorini, oltre 16.900 scosse

Oltre 16.900 terremoti scuotono la zona tra Amorgos e Santorini, un evento senza precedenti nella storia del pianeta.

Secondo i dati diffusi dalla Università Nazionale e Kapodistriana di Atene (NKUA), tra il 26 gennaio e il 14 febbraio 2025 sono stati registrati più di 16.900 terremoti nella zona compresa tra Amorgos e Santorini, un fenomeno che non ha mai avuto precedenti nella storia sismologica del pianeta.

Terremoti recenti tra Amorgos e Santorini

Il Geodynamic Institute dell’Osservatorio Nazionale di Atene ha riportato l’avvenimento di due terremoti nell’area marina tra Amorgos e Santorini nelle ultime 24 ore. Il primo terremoto, di magnitudo 4.5 sulla scala Richter, si è verificato alle ore 01:08, a 23 chilometri a sud-sudovest di Arkesini, un villaggio di Amorgos. Il secondo evento, con magnitudo 4.2, è avvenuto la sera precedente, ieri domenica, alle ore 22:55, a 18 chilometri a sud-sudovest dello stesso villaggio.

Secondo i dati forniti dall’Istituto, entrambi i terremoti sono stati classificati come “debole”. Nonostante ciò, l’intensità e la frequenza dei sismi nella regione hanno suscitato preoccupazione tra gli esperti di sismologia e tra la popolazione locale.

Un numero record di terremoti nella zona

Dal 26 gennaio al 14 febbraio, oltre 16.900 terremoti di magnitudo superiore a 1.0 sono stati registrati tra Amorgos e Santorini. Questo numero impressionante di eventi sismici è stato segnalato dal Laboratorio di Sismologia della NKUA. Tuttavia, gli scienziati hanno osservato un “graduale calo” dell’attività sismica a partire da domenica scorsa, 16 febbraio, lasciando intendere che la situazione potrebbe stabilizzarsi nei prossimi giorni.

Nonostante la graduale diminuzione dei terremoti, gli esperti monitorano continuamente l’evolversi della situazione. Le autorità locali, insieme agli studiosi, stanno studiando attentamente i dati sismici per comprendere meglio le cause e i possibili effetti di questa intensa attività sismica nell’area.

Questo fenomeno, pur essendo estremamente raro, solleva domande sul comportamento dei sistemi sismici nell’area e sulle possibili implicazioni per le isole vicine e per la sicurezza della popolazione. Le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza e la preparazione della popolazione a eventuali futuri sviluppi sismici.

Con la crescente attenzione internazionale, gli esperti si concentrano sull’analisi di queste scosse per ottenere informazioni cruciali sul comportamento delle faglie e sul rischio sismico per le isole greche.