SpaceX: "l'interferenza delle reti 5G potrebbe rendere inutilizzabile Internet di Starlink"

La società di produzione aerospaziale statunitense SpaceX ritiene che l’interferenza delle reti 5G potrebbe causare il mancato funzionamento dell’Internet a banda larga del suo sistema Starlink, secondo un’analisi pubblicata questa settimana sul loro sito web. Il testo indica che i tentativi da parte della società di servizi televisivi Dish di aprire lo spettro a 12 gigahertz (GHz), sia per l’uso satellitare che per la rete mobile 5G di tale società, genererebbero interferenze che renderebbero inutilizzabile il prodotto di Starlink.

La società fondata da Elon Musk spiega che stimano che il 77% delle volte ci sarebbero “interferenza del servizio mobile terrestre dannoso” all’interno della banda dello spettro 12,2-12,7 GHz, causando potenzialmente interruzioni complete di Starlink nel 74% delle volte.

David Goldman, direttore della politica satellitare di SpaceX:

“Questa analisi verifica ciò che dovrebbe essere intuitivo: che una rete terrestre ad alta potenza influirebbe su chiunque utilizzi le apparecchiature ad alta sensibilità che i consumatori di satelliti devono utilizzare per ricevere segnali conformi alle restrizioni energetiche internazionali e commissionate sulle trasmissioni in downlink satellitare”.

Goldman ha anche affermato che, di conseguenza, molti meno americani sarebbero in grado di collegarsi online utilizzando i servizi satellitari di prossima generazione e quelli che lo fanno sperimenterebbero un peggioramento del servizio e interruzioni regolari.

SpaceX: "l'interferenza delle reti 5G potrebbe rendere inutilizzabile Internet di Starlink"

L’anno scorso, Jeff Blum, vicepresidente esecutivo per gli affari legislativi ed esterni di Dish, ha dichiarato di essere convinto che “vivere insieme sia possibile”. Da parte sua, un portavoce della stessa azienda ha affermato lunedì che i suoi ingegneri esperti stanno valutando le affermazioni di SpaceX.

SpaceX ha lanciato quasi 2700 satelliti Starlink nell’orbita terrestre bassa della Terra. Il suo servizio Internet, lanciato nell’ottobre 2020, conta già più di 400.000 clienti in tutto il mondo. I suoi satelliti attualmente si affidano alla banda a 12 GHz per fornire servizi di downlink negli Stati Uniti.