Monti e derivati. Guai per Cannata, Grilli e banca che ha bruciato soldi Italia. Report ha pubblicato un post dove parla dei contratti derivati sottoscritti dal Tesoro con Morgan Stanley. Vennero chiusi anticipatamente tra fine 2011 e inizio 2012, ma ora la Corte contesta un danno erariale per oltre 4 miliardi di euro alla banca statunitense e a quattro tra ex e attuali dirigenti ministeriali. Sono l’attuale direttore del debito pubblico Maria Cannata, il direttore generale del Tesoro Vincenzo La Via, i suoi predecessori Domenico Siniscalco e Vittorio Grilli. Report aveva raccontato la vicenda il 26 aprile del 2015 con l’inchiesta “Fidati di Mef” di Stefania Rimini. Guarda Video Qui.
Tra i vari commenti pubblicati al post di Report (fonte), vi è quello di un utente che racconta quanto segue.
Mentre un altro utente afferma: “il bello che Grilli è in predicato per diventare presidente di MPS chissà che guazzabuglio si cela dentro quella banca visto che Viola ex AD è stato invitato alle dimissioni dal Tesoro”.
Maria Cannata,direttore del Debito al Tesoro, ammette che NON avrebbero dovuto fare o chiudere i DERIVATI SUI BTP pic.twitter.com/hi0zfQW40l
— Giovanni Zibordi (@gzibordi) August 11, 2016