La figlia del fondatore di Magistratura Democratica, Federica Saraceni, è una terrorista condannata a 21 anni per l’omicidio D’Antona, dopo pochi anni è fuori dal carcere e oggi, agli arresti domiciliari, si becca il RdC di 623 euro al mese.
Il ministero del Lavoro ha diffuso una nota dove afferma che il caso “è oggetto di verifica degli uffici del ministero del Lavoro col ministero della Giustizia e l’Inps, per accertare l’eventuale presenza di anomalie“.
La Verità ha riferito che la brigatista Federica Saraceni, 49 anni romana e con due figli, condannata a 21 anni e 6 mesi per l’omicidio del giuslavorista Massimo D’Antona, è tra quanti percepiscono il reddito di cittadinanza. Vivendo sotto la soglia di povertà, , in base alla legge del 28 marzo 2019, percepisce da agosto un assegno di 623 euro al mese.
Polemica sul caso della brigatista Federica Saraceni con il reddito di cittadinanza
Protestano i parenti di vittime del terrorismo. In base alla legge la Saraceni è anche in attesa della chiamata di un navigator con un’offerta di lavoro. In attesa di ulteriori chiarimenti da parte di Inps e Ministeri, non sembrano esserci violazioni.
La brigatista Federica Saraceni condannata x l’omicidio di Massimo D’Antona è ai domiciliari e percepisce Rdc
Figlia di un fondatore di #MagistraturaDemocratica
Ecco condensato in 2 notizie l’essenza di quella parte di Stato marcia.#RedditoDiCittadinanza#IusCulturae pic.twitter.com/RjCV5RoKIt
— Sabrina Maggioni (@sabrimaggioni) September 29, 2019