Una massiccia tempesta solare sta attualmente colpendo la Terra, cosa che avrebbe stimolato l’idea agli scienziati che questa avrebbe potuto generare potenti terremoti, attività vulcanica e l’anormale ondata di calore che colpisce il mondo.
Il 3 luglio, una potente tempesta solare si stava dirigendo verso il pianeta e gli scienziati avvertirono che le conseguenze si sarebbero sentite solo pochi giorni dopo. Secondo il quotidiano Daily Express, un’onda d’urto di venti solari è esplosa nell’atmosfera quando diverse particelle di movimento lento e rapido si sono scontrate nello spazio.
Il vento solare ha la capacità di riscaldare l’atmosfera esterna, causandone l’espansione. Ciò potrebbe influenzare tutti i nostri satelliti in orbita e generare guasti in GPS, telefonia mobile, televisione satellitare e molto altro. A ciò si aggiunge che l’ondata di particelle può anche portare alte correnti nella magnetosfera, che genererebbero un’energia elettrica più alta del normale nei sistemi elettrici, causando guasti e sovraccarichi nei trasformatori.
Gli scienziati avevano predetto questo scenario come il migliore, tuttavia, tutto sembra indicare che si trattava di un super brillamento solare. Sarebbe stato questo il responsabile per i terremoti della California, l’attivazione dei vulcani e l’immensa ondata di calore che è stata registrata sul pianeta.
Un altro degli effetti terribili potrebbe essere attualmente in corso: la lentezza di un gran numero di server internet in tutto il mondo.
Il caso più allarmante è che nessun mezzo di comunicazione ha evidenziato la relazione tra questi eventi catastrofici alla massiccia tempesta solare che ha colpito il pianeta.
Ma ciò che pochi sanno è che questo brillamento solare è stato previsto l’anno scorso dagli analisti di Saxo Bank. Gli esperti della banca d’investimenti danese hanno informato i loro investitori che un potente brillamento solare di classe X, avrebbe potuto causare una catastrofe senza precedenti.
Ricordiamo che nel 2017 la stessa banca aveva correttamente previsto la caduta di Bitcoin. E se qualcuno ha ancora dei dubbi, i geologi dell’Università di Lund, in Svezia, hanno avvertito quest’anno che un’incredibile tempesta solare potrebbe tornare ed avere un impatto in qualsiasi momento.
Ma non sorprende che nessun mass media stia coprendo questa potente tempesta solare. Dobbiamo solo tornare all’anno 2012. Anche se non l’abbiamo visto, non ci siamo nemmeno sentiti, abbiamo persino letto sui giornali, siamo quasi tornati all’età della pietra nel luglio 2012. E la cosa più sorprendente del caso è che abbiamo appreso che nel 2014 la nostra stella ha mostrato una delle più grandi eruzioni e eiezioni di massa coronale mai registrate nella storia.
Il 18 giugno è stato pubblicato su YouTube il video dal titolo “Devastante super brillamento solare metterà in ginocchio la terra!“.
Astrofisici confermano che la Terra sarà colpita da un potente super brillamento solare, e ribadiscono che sarà necessario prepararsi per tempo a un simile disastro, altrimenti si rischia di fare un balzo tecnologico all’indietro di secoli in un istante.