PFAS negli Smartwatch: Rischi per la Salute negli Orologi Intelligenti

Rischi per la Salute dei Rilevatori: PFAS negli Orologi Intelligenti

I smartwatch e i braccialetti sportivi potrebbero contenere sostanze chimiche pericolose legate a un aumento del rischio di sviluppare cancro, secondo un nuovo studio pubblicato mercoledì sulla rivista scientifica Environmental Science & Technology Letters. Questo studio solleva preoccupazioni riguardo alle sostanze presenti nelle cinturini in gomma dei dispositivi, che potrebbero essere dannose per la salute umana.

PFAS negli Orologi Intelligenti: Un Pericolo Nascosto

I ricercatori avvertono che molte cinture di orologi intelligenti realizzate con gomma sintetica resistente al sudore contengono sostanze perfluoroalchilate e polifluoroalchilate (PFAS). Queste sostanze chimiche sono ampiamente utilizzate nella produzione di oggetti di uso quotidiano come padelle antiaderenti, cosmetici, e abbigliamento impermeabile. Quando accumulate nel corpo umano, i PFAS possono aumentare il rischio di sviluppare diverse patologie, tra cui tumori e malattie croniche.

Lo studio ha analizzato 22 cinturini di orologi provenienti da marchi diversi, rilevando la presenza di 20 tipi di PFAS. Il composto chimico più comune riscontrato è stato il PFHxA, che è stato individuato in 9 dei 22 esemplari esaminati. Curiosamente, le cinture più costose hanno mostrato livelli di tossine più elevati, sollevando ulteriori interrogativi sulla sicurezza dei materiali utilizzati nei dispositivi di alta gamma.

Le Conseguenze per la Salute e la Sicurezza dei Consumi

Il professor Graham Peaslee, uno degli autori della ricerca e docente alla Università di Notre Dame (USA), ha sottolineato l’importanza di questo scoperta, evidenziando le alte concentrazioni di sostanze chimiche permanenti che si trovano in articoli a contatto diretto e prolungato con la pelle. Questi composti, sebbene conferiscano durabilità e resistenza ai cinturini, possono penetrare leggermente sotto la pelle e, se assunti in quantità elevate, rappresentano un rischio significativo per la salute.

Oltre al rischio di cancro, l’esposizione ai PFAS può provocare danni al fegato, problemi di fertilità, e obesità, secondo gli esperti. La presenza di queste sostanze nei dispositivi indossabili solleva nuove preoccupazioni sulla sicurezza dei prodotti tecnologici di consumo e sulla regolamentazione delle sostanze chimiche utilizzate nella loro produzione.

In sintesi, sebbene gli smartwatch e gli altri dispositivi indossabili siano diventati oggetti comuni nella vita quotidiana, la ricerca mette in evidenza la necessità di esaminare più da vicino i materiali con cui sono realizzati, per garantire che non comportino rischi per la salute dei consumatori. I ricercatori hanno sollecitato una maggiore attenzione sulla sicurezza dei materiali sintetici utilizzati nella fabbricazione di accessori tecnologici e hanno invitato le autorità sanitarie a regolamentare più severamente l’uso di sostanze chimiche come i PFAS.