Rivelata la causa della morte di Pamela Bach, ex moglie di David Hasselhoff e attrice di “Baywatch”
La tragica morte di Pamela Bach, nota attrice di Baywatch e ex moglie di David Hasselhoff, ha scosso il mondo dello spettacolo. L’attrice, che aveva 72 anni, è stata trovata senza vita nella sua casa di Los Angeles. Secondo le prime informazioni riportate da TMZ, la causa del decesso sarebbe un suicidio. Le autorità sono intervenute dopo che la famiglia non è riuscita a contattarla.
La scoperta del corpo
Pamela Bach è stata trovata priva di vita dai familiari, che si erano preoccupati per non riuscire a mettersi in contatto con lei. Secondo quanto riferito dalla polizia di Los Angeles, il corpo dell’attrice è stato trovato con una ferita da arma da fuoco alla testa. Gli agenti sono intervenuti intorno alle 22:00 di mercoledì e, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Non sono stati trovati messaggi o note che spiegassero il gesto.
Il dolore della famiglia e il legame con David Hasselhoff
Pamela Bach lascia due figlie, Taylor Ann e Hayley Amber, avute durante il matrimonio con David Hasselhoff. Nonostante il divorzio nel 2006, l’ex coppia ha mantenuto un buon rapporto, centrato soprattutto sulla famiglia. Hasselhoff, profondamente addolorato dalla perdita, ha diffuso un comunicato ufficiale attraverso il suo portavoce, chiedendo rispetto e privacy in questo momento difficile.
La carriera di Pamela Bach
Pamela Bach ha avuto una carriera di successo in televisione, dove ha recitato in diverse serie, ma è soprattutto ricordata per il suo ruolo di Kaye Morgan in Baywatch. L’attrice è apparsa nella serie per oltre dieci anni, lavorando al fianco di suo marito, David Hasselhoff. Oltre a Baywatch, Pamela ha preso parte anche a progetti come “The Young and the Restless” e “Sirens”.
La sua morte prematura ha scosso l’industria dell’intrattenimento, lasciando un vuoto tra i suoi cari e il pubblico che l’ha amata come attrice e come persona.