Alla fine Donald Trump è riuscito a combinare un’altra delle sue malefatte. Con lo share in picchiata il presidente degli Stati Uniti sta festeggiando l’abolizione della Neutrality Net (neutralità della rete) fortemente voluta invece dal suo rivale e predecessore Barack Obama.
Il voto di abolizione è stato ottenuto con una maggioranza di 3 a 2 all’interno della Fcc (Federal Communications Commission), ossia agenzia che regola il settore delle comunicazioni negli Stati Uniti.
Questo in sostanza lo scenario prossimo possibile di internet: muore il principio secondo cui ogni sito web ha pari dignità; tutti i provider potranno decidere se differenziare l’accesso a internet e renderlo più lento o più rapido; potranno essere create delle vere e proprie “corsie preferenziali” sulle “autostrade della rete” arrivando quindi ad offrire gli accessi rapidi a pagamento.
Uno de los problemas para defender la neutralidad de la red es que parece dificil de explicar (y entender).
Esta viñeta en inglés lo intenta bastante bien. #NetNeutrality pic.twitter.com/sa4syTbueF— Pablo M. Fernández (@fernandezpm) December 14, 2017
Preoccupanti le reazioni scoppiate subito dopo questa assurda decisione che altro non fa che creare ulteriore divario tra ricchi e poveri nel mondo. Senza dubbio si prospettano scenari molto incerti, perchè con questa decisione, di fatto, internet non è più uguale per tutti.