Top-News

Nestlé accusata nuovamente di beneficiare della Schiavitù infantile

Sette giganti dell’industria alimentare – tra cui Nestlé, Mars e Hershey – sono stati citati in giudizio presso un tribunale federale degli Stati Uniti per presunta tratta e lavoro minorile forzato. Alcuni anni fa Nestlé era stata accusata di sfruttamento dei bambini nelle piantagioni di palma da olio.

Il gruppo per i diritti umani International Rights Advocates (IRA) ha intentato una causa collettiva presso la Corte del Distretto di Columbia, a nome di otto persone del Mali vittime di tratta da bambini, quando sono state costrette a lavorare nelle piantagioni di cacao in Costa d’Avorio. Secondo la class action, le vittime sono state costrette a lavorare in piantagioni che appartenevano “a una o più” delle società citate nella denuncia.

Schiavi bambini per produrre cacao a buon mercato

“Queste aziende hanno una lunga storia di violazione della legge”, ha detto l’IRA in un comunicato stampa sul caso, in cui ha criticato alcune aziende che utilizzano “schiavi bambini per produrre cacao a buon mercato” nelle piantagioni in Costa d’Avorio.

La denuncia è stata presentata sulla base del TVPA (Trafficking Victims Protection Act) degli Stati Uniti, che consente alle vittime della tratta e del lavoro forzato di citare in giudizio le aziende che beneficiano di queste pratiche. Le società citate in giudizio presso il tribunale del distretto di Columbia sono: Nestlé, Cargill, Mars, Mondelēz, Hershey, Barry Callebaut e Olam.

Il gruppo per la difesa dei diritti umani ha ricordato che queste multinazionali hanno firmato il Protocollo Harkin-Engel nel 2001, un’iniziativa globale che ha cercato di eliminare il lavoro minorile nelle colture di cacao in Ghana e Costa d’Avorio, come i paesi che producono il 60% di questo cibo nel mondo.

Nonostante si sia impegnata a smettere di impegnarsi in questa pratica entro il 2005, l’IRA ha osservato che a queste aziende “sono state concesse numerose estensioni unilaterali di tempo e ora affermano che entro il 2025 ridurranno la loro dipendenza dal lavoro minorile del 70%”.

Citando uno studio dell’Università di Chicago, con dati dal 2018 al 2019, International Rights Advocates ha notato che 1,56 milioni di bambini hanno lavorato nelle aree di coltivazione del cacao in Costa d’Avorio e Ghana.

L’IRA ha osservato che queste aziende traggono profitto dalla tratta e dal lavoro minorile forzato, promuovendo “programmi fasulli che affermano falsamente di risolvere” il problema.

“Queste aziende continueranno a beneficiare della schiavitù infantile fino a quando non saranno costrette a fermarsi. Lo scopo di questa causa è di costringerle a smettere”, ha detto il CEO dell’IRA Terry Collingsworth.

Flash News

Recent Posts

Grande Fratello, il ‘no’ dell’opinionista più discussa: resta in Rai, batosta per Pier Silvio

Nel panorama televisivo italiano si registra un importante sviluppo riguardante la nuova edizione del Grande…

2 settimane ago

Piero Barone è milionario: quanto guadagna il tenore de Il Volo

Quanto guadagna il tenore del trio de Il Volo, Piero Barone? Cifre stratosferiche. Da oltre…

2 settimane ago

Allerta truffa online: se ti arriva questo messaggio rischi di vedere i tuoi conti svuotati

La sicurezza digitale si basa oggi non solo su sistemi di protezione, ma anche su…

2 settimane ago

La Tahiti italiana: la spiaggia segreta a numero chiuso che conoscono in pochissimi

Scopri la Tahiti italiana, questa spiaggia è super segreta e a numero chiuso: quasi nessuno…

2 settimane ago

Bonus 800 euro, arriva il ‘regalo’ d’autunno: come richiederlo

L’INPS si prepara a erogare un bonus economico nel mese di ottobre, che raggiungerà importi…

2 settimane ago

Il Paradiso delle Signore: chi se ne va per sempre, duro colpo ai telespettatori

Le nuove puntate de Il Paradiso delle signore 10, in onda a partire da ottobre…

2 settimane ago