Google svela il doodle in omaggio alla poetessa Louise Bennett-Coverley. La scrittore giamaicana, che oggi avrebbe compiuto 103 anni, è stata ricordata da Google. ‘Mama Lou’ è stata una delle personalità più riconosciute del folklore del suo paese.
Questo 7 settembre, Google ha ricordato la poetessa e attivista sociale giamaicana Louise Bennett-Coverley attraverso uno dei suoi ormai classici doodle, dopo il 103° anniversario della sua nascita. L’illustrazione in onore della sua memoria è stata realizzata dall’illustratore Robyn Smith, e mostra la figura di Bennett-Coverley insieme ad un gruppo di bambini all’ombra di un albero, raccontando loro alcune delle storie che l’hanno resa una personalità molto amata nella sua vita isola natale.
La poetessa, popolarmente conosciuta anche come ‘Mama Lou‘, è stata in vita una persona eccezionale in Giamaica, dove il suo senso dell’umorismo si è aggiunto alla sua difesa delle tradizioni nazionali e del folklore, così come la rivalutazione della lingua conosciuta come ‘patois giamaicano ”, la collocava in un posto privilegiato nella cultura locale.
“Mama Lou” è nata il 7 settembre 1919 a Kingston, in Giamaica. Fin da giovanissima instaurò un legame con i costumi e le storie tipiche della sua regione, sviluppando da allora la sua inclinazione per la letteratura e arte attraverso la quale rivendicava le sue origini autoctone,
Altre pietre miliari della sua lunga carriera includono diventare la prima studentessa nera alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra, grazie a una borsa di studio del British Council. Questa esperienza gli ha aperto le porte per lavorare per un certo periodo alla BBC, dove era responsabile di un programma rivolto al pubblico caraibico.
Dopo più di un decennio lontano dal suo paese, Bennett ha trascorso diversi anni in tournée nel suo paese, al fine di espandere le arti dello spettacolo in tutta la Giamaica. Allo stesso modo, ha trasportato la magia della letteratura e delle storie dell’isola negli Stati Uniti e in Inghilterra attraverso letture di storie tradizionali, oltre a utilizzare la radio per questo scopo.
Nel 1998, il governo giamaicano ha conferito alla poetessa il titolo di ambasciatrice culturale generale a nome del suo paese, in riconoscimento della sua feroce difesa della lingua e della cultura giamaicana, attività che nel tempo sono riuscite a permeare i giovani e creare orgoglio nazionale in queste distintive tratti.