La partita di questa sera contro il Benfica non è solo un incontro di grande prestigio per la Juventus in Champions League, ma una vera e propria prova di maturità per una squadra che fatica a trovare continuità di rendimento. La Juventus, guidata da Thiago Motta, ha alternato ottime prestazioni, come quelle contro Atalanta e Milan, a delusioni inaspettate, come il pareggio a Bruges della settimana scorsa. La squadra bianconera, dopo un primo tempo da incorniciare a Napoli, ha visto la ripresa trasformarsi in un incubo che ha compromesso il risultato finale.
In una serata che può sancire il destino della Juventus (12 punti) in questa fase a girone unico della Champions League, vincere è l’unica strada percorribile per continuare a coltivare speranze di qualificazione diretta agli ottavi di finale. La possibilità di avanzare sembra ormai ridotta ai minimi termini, ma un successo potrebbe comunque permettere ai bianconeri di rimanere aggrappati a un posto tra le migliori, evitando di finire in un pericoloso incrocio con squadre come Real Madrid o Bayern Monaco durante i playoff.
A condizione che anche altre formazioni nel girone – come il Brest contro gli spagnoli e lo Slovan Bratislava contro i tedeschi – non facciano bottino pieno, una vittoria della Juventus allontanerebbe i bianconeri dai due top club europei, rendendo più favorevole il possibile sorteggio. Tuttavia, salire in classifica comporta anche il rischio di affrontare squadre che potrebbero qualificarsi miracolosamente, come il PSG o il Manchester City, che potrebbero diventare avversari temibili nei playoff.
Thiago Motta ha a disposizione una rosa di giocatori con qualche defezione importante: Bremer, Cabal, Cambiaso e Milik sono indisponibili, ma la Juventus può comunque contare su un undici titolare competitivo. La formazione probabile per la sfida contro il Benfica potrebbe prevedere un 4-2-3-1 con Perin tra i pali, Savona e Kalulu in difesa, e Vlahovic in attacco, supportato da Conceicao, Koopmeiners e Mbangula. In panchina, alcuni giovani talenti come Fagioli e Yildiz potrebbero essere pronti a subentrare in corso d’opera.
Anche il Benfica (10 punti) si presenta con le sue carte in regola, pur con alcune difficoltà, come l’assenza di Sanchez e i giocatori squalificati Cabral e Carreras. La squadra allenata da Roger Schmidt è una delle formazioni più solide d’Europa, capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Il 4-3-3 che l’allenatore tedesco dovrebbe schierare prevede in attacco l’esperto Di Maria e il giovane talento Schjelderup, con Otamendi a guidare la difesa.
JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; Savona, Gatti, Kalulu, McKennie; Douglas Luiz, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Mbangula; Vlahovic. Allenatore Thiago Motta.
BENFICA (4-3-3): Trubin; Bah, Otamendi, A. Silva, T.Araujo; Florentino, Aursnes, Kokcu; Angel Di Maria, Pavlidis, Schjelderup. Allenatore Lage.
Arbitro: Kovacs (Romania). Guardalinee: Marica-Tunyogi. IV Uomo: Fesnic. Var: Van Boekel (Olanda). Assistente Var: Evangelou (Grecia).
Juventus-Benfica, valida per l’ottavo e ultimo turno della fase a gironi della Champions League, si disputerà alle ore 21:00 di oggi mercoledì 29 gennaio 2025 all’Allianz Stadium di Torino. Per tutti i tifosi che non potranno essere presenti allo stadio, la partita sarà visibile in diretta esclusiva sia in TV sui canali digitali di Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport (canale 252) e Sky Sport 4K, che in streaming.
Juventus-Benfica sarà trasmessa online sulle piattaforme streaming NowTv (a pagamento per tutti) e SkyGo (gratis per gli abbonati). Grazie a questa trasmissione, gli appassionati di calcio potranno seguire la partita comodamente da casa, con commento in italiano e tutte le informazioni in tempo reale sulle fasi salienti dell’incontro.
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Non perdere l’occasione di seguire uno degli appuntamenti più attesi della Champions League. Juventus-Benfica si preannuncia una partita emozionante e decisiva per il cammino delle due squadre in Europa.
La Juventus ha registrato 6 sconfitte e una sola vittoria contro il Benfica nelle competizioni europee, con un pareggio, e ha perso più volte solo contro il Real Madrid. I portoghesi hanno vinto tutti e quattro i precedenti contro i bianconeri in Champions League, ottenendo il 100% di successi. La Juventus ha vinto l’ultima gara casalinga contro il Manchester City con un 2-0, ma non riusciva a fare altrettanto in due partite consecutive dalla stagione 2018-19. Il Benfica ha vinto tre delle ultime quattro trasferte in Champions League, pur subendo gol in ognuna di esse.
Il Benfica ha realizzato 14 gol in sette partite in questa edizione della competizione, segnando più di due gol a partita. Nonostante la sconfitta contro il Barcellona (4-5), in cui ha segnato 4 gol, il club portoghese ha stabilito un record storico. La Juventus, dal canto suo, non ha subito gol nelle ultime tre partite disputate, ma l’ultimo periodo con quattro partite senza subire reti risale alla stagione 2016-17.
Dusan Vlahovic ha segnato 4 gol in 6 presenze stagionali, mentre Vangelis Pavlidis ha realizzato una tripletta contro il Barcellona, ma la sua squadra ha perso 5-4, diventando uno dei pochi giocatori a segnare una tripletta in una partita persa in Champions League.
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