Insetti da mangiare, tra consigli FAO e ricette appetitose

Gli entomologi Tom Turpin, che stima di aver mangiato almeno 40 specie diverse di insetti durante i suoi viaggi intorno al mondo, e Arnold van Huis, hanno stilato un rapporto in cui spiegano le caratteristiche di gusto e i valori nutrizionali dei migliori insetti commestibili. Ecco uno stralcio delle loro scoperte e idee, tratto dal sito Business Insider, sull’applicazione pratica delle teorie sulla commestibilità degli insetti. I ricercatori provano materialmente le loro ricette, e propogongono i piatti realizzati al pubblico, per testarne la riuscita anche in termini di gusto.

Cuciniamo vermi della farina nell’olio da cucina o nel burro, basta agitare la frittura e una volta cotti hanno un sapore che somiglia ai popcorn“.

I vermi della farina sono la forma larvale del coleottero Tenebrio Molitor, sono uno dei pochi insetti commestibili reperibili in commercio in tutti gli Stati Uniti ma anche in Europa e in Italia; tipicamente usati come fonte di cibo per rettili, pesci e animali da cortile. Questi vermi sono ricchi di vitamine del gruppo A e B (tra cui la B12). “Abbiamo proposto alla gente polpette di vermi della farina, in un test di degustazione alla cieca hanno affermato di preferirle alle polpette normali“, hanno detto i ricercatori.
Altro suggerimento, impastarli con pezzetti di cioccolato e farne dei deliziosi biscotti.

Per chi volesse provare le ricette a base di vermi della farina però, attenzione: per l’allevamento di questi vermi a scopo commerciale vengono somministrati ai vermi degli ormoni per mantenere il verme nella fase larvale ma fargli raggiungere una lunghezza anomala di 2 cm o più.

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