Aggiornamento Live – Il Centro di Coordinazione Operativa Integrato di Valencia (Cecopi) ha confermato che fino a questo momento il numero delle persone decedute a causa delle inondazioni in Spagna, causate dalla DANA, è salito a 202. L’informazione è stata diffusa dal Centro di Coordinazione delle Emergenze di quella comunità spagnola, che ha fornito il numero “provvisorio” delle vittime causate da questo fenomeno meteorologico.
Fino ad ora, è stata mantenuta l’ “Emergenza in situazione 2” a causa delle inondazioni, il che significa che queste hanno superato la capacità di intervento degli organismi locali e si prevede che possano estendersi o aggravarsi. La sera precedente, erano stati segnalati 155 morti, secondo i dati in possesso delle forze di sicurezza.
Dallo scorso martedì è stato attivato il protocollo per le vittime multiple in “prevenzione di ciò che potrebbe accadere” e per “anticipare gli aspetti di medicina legale e di identificazione”, secondo la Generalitat Valenciana.
Ultimaora dalla Spagna – Le inondazioni in Valencia e nelle aree circostanti hanno causato almeno 158 morti, con 155 deceduti registrati a Valencia, principalmente nella località di Paiporta, considerata l’epicentro della tragedia. Il numero di vittime è provvisorio e potrebbe aumentare a causa di molte persone ancora scomparse. Le autorità continuano le operazioni di recupero e identificazione dei corpi.
AGGIORNAMENTO DANA VALENCIA SPAGNA – Un giorno dopo il terrore della DANA prosegue la ricerca dei dispersi, che si contano a decine. Almeno 104 persone hanno perso la vita, i danni sono incalcolabili, con migliaia di auto distrutte, strade bloccate e zone isolate a causa dell’acqua, del fango e delle frane.
Il Governo ha mobilitato più di 1200 uomini del Ministero della Difesa, dell’Unità Militare di Emergenza e delle Forze Armate Spagnole per aiutare nelle operazioni di soccorso e pulizia delle numerose località colpite, soprattutto in Valencia e Castilla-La Mancha.
Molti comuni sono senza acqua potabile e circa 75.000 persone si trovano senza elettricità nella provincia di Valencia a causa del maltempo.
È la catastrofe atmosferica più tragica registrata in Spagna negli ultimi cinquant’anni, da quando nell’ottobre del 1973 morirono 300 persone a causa di piogge torrenziali che colpirono diverse località in Murcia e Andalusia.
Esto me parte el corazón; la gente está buscando a sus familiares 😥😥 #dana #INUNDACION pic.twitter.com/Szb7RuKg3h
— Mark (@MarkKeaton1) October 30, 2024
Catastrofe: Il peggior DANA nella storia del sud-est della Spagna provoca almeno 62 morti
30 OTTOBRE 2024 – Le conseguenze delle inondazioni in Spagna, causate dalla DANA (Depresión Aislada en Niveles Altos in spagnolo, tradotto in italiano: Depressione isolata ad alti livelli), sono devastanti.
Attualmente, sono state registrate 62 vittime mortali, la maggior parte delle quali nella provincia di Valencia. Questo evento atmosferico è stato descritto come il peggior maltempo degli ultimi cento anni nella regione. Le autorità sono preoccupate per il numero di dispersi, che potrebbe far aumentare drammaticamente il bilancio delle vittime.
Situazione Critica e Difficoltà di Risposta
In un comunicato ufficiale del Centro di Coordinazione Operativa Integrato (CECOPI), si è evidenziato che il bilancio attuale è il risultato di una collaborazione tra diversi corpi e forze di sicurezza. Tuttavia, il numero finale delle vittime è difficile da determinare. “È materialmente impossibile confermare il numero con totale sicurezza. Continueremo a farlo nelle prossime ore”, ha dichiarato il presidente della Comunità Valenciana, Carlos Mazón.
Le notizie di tragedie familiari si susseguono. Una famiglia intera è morta nel comune di Torrent, composta da un matrimonio e i loro due bambini e un neonato. Anche a Paiporta, si segnalano decessi, tra cui quelli di due uomini, una donna e un neonato. In altre località come Chiva, Cheste, Alfafar e Alcudia, almeno un morto è stato registrato in ciascun comune.
La notte scorsa è stata particolarmente difficile in diverse aree della Spagna, con molte persone costrette a rifugiarsi in auto, camion o nelle loro abitazioni. Le operazioni di soccorso sono state numerose, con centinaia di interventi da parte delle forze di emergenza. A Letur, in provincia di Albacete, sei persone risultano ancora disperse, tra cui due dipendenti comunali. La Guardia Civil ha attivato operazioni di ricerca con droni e elicotteri, affiancate da unità cinofile specializzate.
La DANA: Un Fenomeno Atmosferico Distruttivo
Una DANA è un fenomeno meteorologico che si verifica quando una massa d’aria polare si separa dal flusso atmosferico a un’altitudine di 5.000-9.000 metri. Quando questa massa d’aria fredda interagisce con aria più calda e umida, proveniente dal mare Mediterraneo, si verificano forti temporali. Questo scenario è diventato particolarmente problematico, dato il cambiamento climatico che ha reso le condizioni meteorologiche più imprevedibili e gravi.
Interruzioni e Disagi nelle Comunicazioni
Le inondazioni hanno causato significativi disagi nelle comunicazioni. La circolazione dei treni ad alta velocità AVE che collegano Valencia a Madrid e Barcellona è stata interrotta. Anche le autostrade A7 e A3 nella provincia di Valencia hanno subito chiusure, insieme a numerose strade secondarie. Il servizio di metropolitana a Valencia è stato sospeso fino a nuovo avviso, mentre il ministro dei Trasporti, Óscar Puente, ha avvertito che il servizio di Cercanías non riprenderà finché le condizioni non lo consentiranno.
Inoltre, l’aeroporto di Valencia ha visto il dirottamento di 30 voli e la cancellazione di 49, evidenziando l’impatto delle condizioni meteorologiche anche sui trasporti aerei. La situazione ha portato il Comune di Valencia a sospendere le lezioni in presenza e tutte le attività sportive e all’aperto, chiudendo parchi, giardini e cimiteri.
Attivazione dell’Esercito e Misure di Emergenza
Il governo della Comunità Valenciana ha richiesto l’attivazione della Unità Militare di Emergenza (UME). Durante la notte, più di 1.000 soldati sono stati dispiegati per supportare le operazioni di soccorso e assistenza. Le forze armate si concentrano in particolare nelle aree più colpite, come Utiel, Chirivella e Alacuás.
Le inondazioni non hanno colpito solo Valencia. In Andalusia, 14 persone sono state salvate dalle inondazioni dei fiumi, e a Cártama i vigili del fuoco hanno evacuato residenti dalle loro abitazioni. In totale, oltre 4.200 ettari di coltivazioni sono stati danneggiati in comuni come El Ejido e Dalías. Gli interventi in Andalusia hanno superato le mille segnalazioni di emergenza, con la maggior parte dei casi concentrati nelle province di Malaga e Granada.
Nella regione di Teruel, in Aragona, si sono verificati smottamenti e interruzioni delle strade. Anche a sud di Madrid, i soccorritori sono stati attivi per rimuovere alberi caduti e detriti.
Risposta Governativa e Messaggi di Solidarietà
Di fronte a questa emergenza, il governo spagnolo ha formato un comitato di crisi guidato dalla vicepresidente prima e ministra delle Finanze, María Jesús Montero. Questo comitato ha lavorato tutta la notte per coordinare gli sforzi di soccorso in contatto con i presidenti delle regioni colpite. La Casa Reale ha espresso preoccupazione per le devastanti conseguenze delle inondazioni e ha espresso solidarietà ai cittadini.
Nel Congresso dei Deputati è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime, e la stessa iniziativa è stata adottata nel Parlamento catalano. Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo, ha dichiarato la disponibilità di Europa a fornire aiuto.
Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, ha rilasciato una dichiarazione in cui ha espresso le sue condoglianze e il supporto per le famiglie colpite. “La Spagna intera piange con voi. La nostra priorità è aiutarvi e non vi lasceremo soli”, ha affermato, promettendo che verranno mobilitati tutti i mezzi necessari per affrontare questa tragedia.
Sánchez ha assicurato che il governo fornirà aiuti per i danni subiti, con la possibilità di ricorrere anche a risorse dell’Unione Europea. Ha inoltre ringraziato i servizi di emergenza per il loro instancabile lavoro in questa crisi e ha lanciato un appello alla cittadinanza affinché non mettano a rischio la propria vita e seguano le raccomandazioni di sicurezza.
La DANA ha dimostrato quanto possa essere devastante un fenomeno meteorologico estremo. Le inondazioni in Spagna hanno causato perdite di vite e danni incalcolabili. La risposta coordinata delle autorità e dei servizi di emergenza è cruciale in queste ore di crisi. Tuttavia, la ricostruzione delle comunità e la preparazione per futuri eventi simili rimangono sfide significative da affrontare.