Incredibile: Adolescente operato per rimuovere Gemello Parassita

Rimozione di un gemello parassita in India: un caso raro e complesso

In India, un adolescente di 17 anni è stato sottoposto con successo a un intervento chirurgico per rimuovere un gemello parassita che gli era attaccato al petto. Il gemello, che presentava un set extra di gambe, glutei e genitali, pesava quasi 15 chilogrammi ed era legato all’adolescente attraverso un’area del suo addome. Questo raro caso ha suscitato grande interesse medico a livello mondiale, poiché i gemelli parassiti sono una condizione estremamente rara.

Cos’è un gemello parassita?

Il fenomeno del gemello parassita si verifica quando un gemello smette di svilupparsi durante la gravidanza, ma rimane attaccato al gemello sopravvissuto. In questo caso, il gemello parassita era situato nell’addome del ragazzo, con un collegamento diretto alla sua fornitura di sangue. La condizione è così rara che si stima che colpisca meno di un neonato su un milione, e sono stati documentati solo circa 40-50 casi in tutto il mondo, spesso durante l’infanzia.

L’intervento chirurgico e le difficoltà

Il delicato intervento è stato eseguito con successo il 8 febbraio 2025 presso l’All India Institute of Medical Sciences di Delhi. La rimozione del gemello parassita ha richiesto due ore di chirurgia. Durante l’operazione, i medici hanno dovuto affrontare complicazioni significative, poiché il flusso sanguigno dell’adolescente veniva parzialmente indirizzato al gemello parassita, con un abbassamento drastico della pressione sanguigna. Nonostante ciò, i medici sono riusciti a stabilizzarlo rapidamente, e il ragazzo ha lasciato l’ospedale solo quattro giorni dopo l’intervento.

Le teorie sull’origine dei gemelli parassiti

Le cause esatte della formazione di gemelli parassiti non sono ancora del tutto chiare, ma esistono due principali teorie scientifiche. La prima, chiamata fissione embrionale, suggerisce che, circa 13-15 giorni dopo la fertilizzazione, il gruppo di cellule che forma l’embrione si divida parzialmente, dando vita a due gemelli che rimangono parzialmente uniti. La seconda teoria, quella della fusione cellulare, propone che due embrioni distinti si uniscano in una fase successiva dello sviluppo. In entrambi i casi, uno dei gemelli smette di svilupparsi mentre rimane fisicamente attaccato all’altro.

Le sfide nella vita quotidiana

Vivere con un gemello parassita è stato difficile per l’adolescente, che ha dovuto rinunciare alla scuola e affrontare limitazioni fisiche e sociali significative. Il ragazzo ha raccontato che non poteva viaggiare né fare attività fisica a causa delle difficoltà associate alla sua condizione. Ora, dopo l’intervento, si augura di poter finalmente tornare a una vita normale, con l’aspirazione di proseguire gli studi e trovare un lavoro. “Ora un nuovo mondo si è aperto per me”, ha dichiarato, esprimendo la sua speranza per un futuro migliore.

Il caso di questo ragazzo dimostra non solo le potenzialità della medicina moderna, ma anche le straordinarie difficoltà che i pazienti con gemelli parassiti devono affrontare. Nonostante la rara incidenza di questa condizione, i progressi chirurgici offrono nuove opportunità per i giovani pazienti, permettendo loro di vivere una vita piena e sana.