Google raggiunge un traguardo nella computazione quantistica con un nuovo chip
Google ha recentemente annunciato un’importante svolta nella ricerca per ottenere computer quantistici più precisi, un campo che ha visto progressi continui negli ultimi decenni. I suoi scienziati sono riusciti a ridurre gli errori nei calcoli quantistici utilizzando un nuovo chip, chiamato Willow, in grado di eseguire calcoli quantistici con una percentuale di errore inferiore alla soglia critica.
Uno dei maggiori problemi legati alle computer quantistiche è la tendenza dei loro componenti fondamentali, i qubit, a commettere errori. Questi qubit sono estremamente sensibili alle perturbazioni esterne, il che provoca una rapida alterazione delle informazioni in essi contenute. Questo fenomeno crea difficoltà nell’eseguire calcoli quantistici in modo efficace. Per affrontare questa problematica, i ricercatori hanno cercato per anni soluzioni per correggere questi errori e rendere i computer quantistici più robusti.
Il problema degli errori quantistici e la correzione
Nel tentativo di migliorare la precisione dei computer quantistici, i scienziati hanno scoperto che il numero di errori aumenta con l’aggiunta di più qubit in un sistema quantistico. Se questi errori non vengono controllati, il sistema non risulterà più efficace di un computer classico.
Negli anni ’90, i ricercatori hanno proposto una soluzione teorica chiamata correzione degli errori quantistici. Questa tecnica si basa sull’idea che un gruppo di qubit fisici possa lavorare insieme come un unico qubit logico, il quale sarebbe più resistente alle perturbazioni esterne, come il rumore. Tuttavia, affinché questa tecnica sia applicabile in pratica, è necessario dimostrare che il numero di errori diminuisce man mano che aumenta il numero di qubit fisici coinvolti nella formazione del qubit logico.
Un passo avanti significativo con il chip Willow
Un recente studio pubblicato sulla rivista Nature ha messo in luce i risultati ottenuti dagli scienziati di Google Quantum AI, che sono riusciti a ridurre esponenzialmente il numero di errori nei calcoli quantistici grazie all’uso del loro nuovo chip quantistico Willow, composto da 105 qubit. Secondo Hartmut Neven, fondatore di Google Quantum AI, questo risultato rappresenta la risoluzione di una sfida che persiste da quasi 30 anni nel campo della computazione quantistica.
Oltre a dimostrare che la percentuale di errore del qubit logico di Willow è inferiore alla soglia critica, Neven ha evidenziato un altro aspetto straordinario del chip: Willow è stato in grado di risolvere in 5 minuti un problema che alla supercomputer classica più potente al mondo, la Frontier, richiederebbe 10 septilioni di anni per completare.
Il futuro della computazione quantistica e le sue applicazioni
Con questo progresso, Google compie un passo importante verso la creazione di un computer quantistico utile, con applicazioni che vanno oltre le capacità dei computer tradizionali. Neven ha spiegato che il prossimo obiettivo del suo team è ottenere il primo calcolo quantistico utile che abbia rilevanza per applicazioni nel mondo reale.
La tecnologia quantistica ha il potenziale di rivoluzionare numerosi settori, in particolare nell’ambito dell’intelligenza artificiale, della medicina e dell’energia. In futuro, i computer quantistici potrebbero giocare un ruolo cruciale nella raccolta di dati per addestrare sistemi di intelligenza artificiale, accelerando così la scoperta di nuovi farmaci, migliorando il design di batterie per veicoli elettrici e contribuendo allo sviluppo di nuove tecnologie energetiche.
Questo traguardo di Google non solo rappresenta una pietra miliare nel campo della computazione quantistica, ma apre anche la strada a una nuova era di possibilità tecnologiche che, in futuro, potrebbero avere un impatto significativo sulla vita quotidiana e sulla risoluzione di alcune delle sfide più grandi dell’umanità.
Meet Willow: Our state-of-the-art quantum chip. It’s the first quantum chip to show exponential error reduction as qubits scale, paving the way for large-scale, fault-tolerant quantum computers. Dive in → https://t.co/Lr1vkZk1QT pic.twitter.com/8VkiXQ694u
— Google Quantum AI (@GoogleQuantumAI) December 9, 2024