Elon Musk, il miliardario fondatore, amministratore delegato e direttore tecnologico di Space Exploration Technologies Corporation (SpaceX), ha affermato che la sua azienda potrebbe far atterrare un’astronave su Marte nei prossimi tre o quattro anni, secondo quanto riportato dal New York Times. L’annuncio è stato fatto giovedì durante una videoconferenza in cui Musk si è unito alla sessione plenaria di domande e risposte del 74° Congresso Astronautico Internazionale tenutosi a Baku, la capitale dell’Azerbaigian.
La sessione, dal titolo “Creare un futuro più emozionante“, è stata moderata dal presidente della Federazione Astronautica Internazionale, Clay Mowry. Durante la stessa, Musk ha evidenziato i notevoli progressi nello sviluppo dell’astronave Starship e del suo enorme razzo propulsore Super Heavy, che rappresentano un sistema di trasporto completamente riutilizzabile progettato per portare equipaggi e carichi in orbita intorno alla Terra, alla Luna, a Marte e oltre.
“Credo che sia abbastanza fattibile effettuare un atterraggio di prova senza equipaggio lì entro i prossimi quattro anni“, ha dichiarato.
In precedenza, al Congresso Astronautico Internazionale tenutosi a Guadalajara (Messico) nel 2016, Musk aveva anticipato un atterraggio senza equipaggio su Marte entro il 2022, seguito da una missione con equipaggio nel 2024, una tempistica che non si è avverata. Lo scorso aprile, la prima Starship ha effettuato un volo di prova fallito e, sebbene Musk affermi che la seconda sia pronta, l’azienda sta aspettando che la Federal Aviation Administration degli Stati Uniti emetta una nuova licenza di lancio.
Durante il suo intervento nel dibattito, Musk ha fornito ulteriori dettagli sull’evoluzione del design di Starship. Ha menzionato l’uso di una manovra chiamata “hot start“, in cui i motori del secondo stadio vengono accesi prima di separarsi dal propulsore, definendola complicata. “Fondamentalmente, stai distruggendo la parte superiore del propulsore” con i motori del secondo stadio, ha spiegato. “Questa è effettivamente, dal punto di vista della fisica, la forma più efficiente”, ha precisato.
Ha anche indicato che SpaceX prevede di ottenere una risposta rapida tra i lanci facendo sì che sia il propulsore Super Heavy che il secondo stadio di Starship vengano catturati in aria tramite bracci robotici della torre di lancio al loro ritorno sulla Terra. Musk ha espresso le sue ambizioni di catturare il propulsore entro l’anno prossimo e possibilmente catturare l’astronave dallo spazio entro la fine dell’anno successivo.
Durante il discorso, è stata affrontata la possibilità che una versione di Starship porti due astronauti della NASA dall’orbita intorno alla Luna a un atterraggio nella regione del polo sud lunare durante la missione Artemis III. “Stanno costruendo una versione del modulo di atterraggio lunare, giusto?”, ha chiesto Mowry. Musk ha risposto che ciò che SpaceX sta costruendo per la NASA includerà solo modifiche minori a un’astronave progettata per atterrare su Marte.
Secondo il NYT, la missione Artemis III è attualmente programmata per la fine del 2025, ma i funzionari della NASA hanno suggerito che è probabile che la data venga posticipata almeno al 2026 e che il programma di Space X sia costantemente monitorato nel caso in cui fosse necessario apportare altre varianti.
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