“Battiamo lo Sparta e andiamo a vincere l’Europa League”, aveva detto Pioli prima del match di ritorno degli ottavi di finale. E invece… gli ospiti sullo 0-2 dopo soli 12 minuti e con il primo tempo che si è chiuso sullo 0-3. Ulteriori 45 minuti senza combinare nulla e il gioco è fatto: l’ultima italiana fuori dall’Europa. Servirebbe piu’ umilta’ e rispetto per gli avversari evitando di mandare in campo una formazione come quella vista oggi allo stadio Olimpico.
Ci eravamo tutti illusi dopo l’1-1 conquistato all’andata in trasferta, e invece la Lazio ha rimediato una clamorosa e per molti “vergognosa” sconfitta dallo Sparta Praga, lasciando senza più rappresentanti in Europa. I tre gol sono una umiliazione che appesantiscono ancora di più la disfatta del calcio italiano.
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko (68′ Mauricio), Bisevac, Hoedt, Lulic; Biglia, Parolo; Candreva, Mauri (58′ Felipe Anderson), Keita; Klose (58′ Matri). Allenatore Pioli. Sparta Praga (3-4-2-1): Bicik; Brabec, Holek, Costa; Zahustel, Marecek, Vacha (70′ Matejovsky), Frydek; Dockal, Krejci (83′ Fatai); Julis (58′ Konate). Allenatore Scasny.
Marcatori Gol: 10′ Dockal, 12′ Krejci, 44′ Julis. Note: ammoniti Lulic (L), Frydek (S). Arbitro: Ruddy Buquet (Francia). Giudicati voi stessi: guarda il filmato di Lazio-Sparta 0-3.