Dogen City, la città galleggiante giapponese pronta nel 2030

Giappone: in arrivo entro il 2030 Dogen City, la futuristica città galleggiante progettata per resistere ai cambiamenti climatici

Il Giappone si prepara a realizzare un progetto visionario e altamente innovativo: la costruzione di Dogen City, una città galleggiante che promette di rivoluzionare il concetto di urbanizzazione sostenibile. L’iniziativa è guidata dalla startup giapponese N-Ark, che ha fissato il completamento dell’opera entro il 2030.

Situata sull’oceano, Dogen City sarà progettata per fronteggiare le conseguenze sempre più gravi del cambiamento climatico, come l’innalzamento del livello del mare e la crescente frequenza dei disastri naturali.

La struttura avrà una forma circolare e modulare, con un diametro di circa 4 chilometri, e sarà in grado di ospitare fino a 40.000 residenti. Il masterplan prevede una distribuzione equilibrata di aree residenziali, ospedali all’avanguardia, spazi commerciali e centri di ricerca, con l’obiettivo di creare un ecosistema urbano autosufficiente direttamente sull’acqua.

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Sostenibilità e tecnologia avanzata al centro del progetto Dogen City

Il fulcro del progetto Dogen City è rappresentato dalla sostenibilità ambientale. L’intera infrastruttura sarà alimentata da fonti di energia rinnovabile, garantendo un impatto ecologico minimo. Inoltre, la produzione locale di alimenti sostenibili contribuirà all’autosufficienza della comunità e alla riduzione della dipendenza da risorse esterne.

Uno degli elementi più innovativi sarà la presenza di un data center subacqueo, progettato per sfruttare il raffreddamento naturale dell’acqua marina, riducendo così in modo significativo il consumo energetico. A completare il quadro futuristico di Dogen City, ci saranno piattaforme per razzi, ospedali tecnologicamente avanzati e soluzioni di sanità connessa al cloud, che integrano l’assistenza sanitaria con i più moderni sistemi digitali.

L’ambizioso progetto giapponese rappresenta una reinterpretazione contemporanea di concetti urbanistici antichi. Un esempio storico è Tenochtitlan, capitale dell’Impero Azteco, fondata nel 1325 su un lago. La città precolombiana fu un esempio straordinario di ingegneria idraulica e pianificazione urbana su acqua, dimostrando come la capacità di adattamento e innovazione fosse già presente nelle civiltà antiche.

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La nascita di Dogen City non solo guarda al futuro dell’abitare umano in scenari critici come l’innalzamento dei mari, ma rappresenta anche un omaggio alla saggezza delle civiltà del passato, fondendo tradizione e tecnologia in un modello di urbanizzazione sostenibile e resiliente.

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