Dl Bollette: Stop Emendamenti su Polizze, Bonus e Auto Aziendali

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Dl Bollette: Stop al Rinviare Obbligo Polizze, Bonus e Auto Aziendali

Il Decreto Bollette continua a essere al centro del dibattito politico ed economico, con alcune novità rilevanti che riguardano l’obbligo delle polizze anti-catastrofali, i bonus per l’acquisto degli elettrodomestici e l’utilizzo di auto aziendali.

Recentemente, infatti, sono stati dichiarati inammissibili alcuni emendamenti che proponevano modifiche significative in questi ambiti, presentati in particolare dal partito Fratelli d’Italia (FdI). Tuttavia, l’eventualità di un ripescaggio degli emendamenti non è da escludere, qualora venga presentato un ricorso per la riammissione.

Stop al Rinvio dell’Obbligo delle Polizze Anti-Catastrofali

Una delle principali modifiche proposte riguardava il rinvio dell’obbligo delle polizze anti-catastrofali per le imprese. Queste polizze, che coprono i danni derivanti da eventi calamitosi come terremoti, alluvioni o altre emergenze ambientali, sono state oggetto di discussione per quanto riguarda la loro tempistica di attuazione.

Secondo gli emendamenti presentati, si sarebbe dovuto differire l’obbligo per le aziende, ma la proposta è stata respinta. La Commissione Attività Produttive della Camera ha infatti giudicato inammissibile l’emendamento, che non verrà quindi considerato nel testo finale del decreto, a meno che non venga avviato un processo di riammissione tramite apposito ricorso.

Le Modifiche al Bonus Elettrodomestici: Un’Occasione Persa per i Consumatori

Un altro emendamento bocciato riguardava il bonus per l’acquisto degli elettrodomestici, con l’intento di introdurre un sconto in fattura al posto dell’attuale credito d’imposta. Tale proposta avrebbe potuto semplificare l’accesso al bonus, ma è stata anch’essa dichiarata inammissibile dalla Commissione.

Inoltre, l’emendamento prevedeva la modifica dei requisiti per gli elettrodomestici, eliminando il vincolo riguardante la classe energetica B come minimo richiesto per poter beneficiare del bonus. Sebbene la proposta fosse supportata da alcuni esponenti politici, in particolare di Fratelli d’Italia, la Commissione non ha ritenuto opportuno procedere con il cambiamento.

Questo potrebbe rappresentare una delusione per i consumatori che speravano in una semplificazione delle modalità di accesso al bonus e in un miglioramento dell’efficienza energetica degli acquisti.

In sintesi, il Decreto Bollette, che avrebbe dovuto introdurre importanti modifiche per le imprese e i consumatori, sta subendo un netto rallentamento per quanto riguarda queste specifiche voci. Nonostante i tentativi di Fratelli d’Italia di inserire nuovi provvedimenti, il percorso legislativo continua a essere un campo di battaglia, dove gli emendamenti vengono costantemente messi alla prova. Resta da vedere se altri tentativi di modifica verranno portati avanti nei prossimi giorni, con la possibilità di un futuro ripescaggio dei provvedimenti bocciati.