Educazione

Creato strumento per rilevare l’uso dell’intelligenza artificiale nei testi

L’Intelligenza Artificiale ha avuto un boom nell’ultimo mese con la presentazione di ChatGPT, un nuovo sistema di chat basato sull’intelligenza artificiale dell’azienda OpenAI. Visto il furore suscitato da questo ‘chatbot’, si è rinnovato il dibattito sulle capacità che questo tipo di strumento potrà avere nel prossimo futuro e sulle conseguenze che questo potrà scatenare.

Uno dei dibattiti principali riguardava l’istruzione e come potesse influenzare l’uso di questo strumento da parte degli studenti. Pertanto, Edward Tian, ​​uno studente di Princeton di 22 anni, ha sviluppato un nuovo strumento chiamato GPTZero in grado di rilevare se uno scritto è stato preparato con Intelligenza Artificiale.

Come rilevare il plagio di testo creato dall’Intelligenza Artificiale

GPTZero utilizza l’architettura di ChatGPT per rilevare il plagio di scritti accademici da piattaforme di intelligenza artificiale. In un’intervista rilasciata a Matter of Fact, Edward Tain ha affermato di aver creato questo software perché “gli umani meritano di conoscere la verità, sia che qualcosa sia stato creato dall’intelligenza artificiale o dagli umani stessi”.

Tain ha aggiunto che “una volta aperto il vaso di Pandora, non si torna indietro. Mentre costruiamo queste fantastiche nuove tecnologie, è fondamentale costruire contemporaneamente gli strumenti per adattarle in modo responsabile“.

GPTZero è già un successo

GPTZero è stato lanciato il 29 gennaio e in un solo giorno ha ricevuto quasi 40.000 visite e 2,2 milioni di richieste. Secondo il quotidiano El País, più di 35.000 professori di università come Harvard e Yale si sono iscritti per utilizzare lo strumento.

Lo studente ha fatto dimostrazioni di come funziona il software attraverso il suo account Twitter, in cui ha fatto confronti tra testi scritti da Intelligenza Artificiale e altri che non lo sono, al fine di insegnare la precisione dello strumento.

Edward Tain ha pubblicato che il 22 febbraio parteciperà a un webinar con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) per parlare del futuro dell’istruzione e domande come: “In che modo gli insegnanti possono adattarsi e rispondere all’Intelligenza Artificiale che entra nel loro aule?“.

Flash News

Recent Posts

Grande Fratello, il ‘no’ dell’opinionista più discussa: resta in Rai, batosta per Pier Silvio

Nel panorama televisivo italiano si registra un importante sviluppo riguardante la nuova edizione del Grande…

2 settimane ago

Piero Barone è milionario: quanto guadagna il tenore de Il Volo

Quanto guadagna il tenore del trio de Il Volo, Piero Barone? Cifre stratosferiche. Da oltre…

2 settimane ago

Allerta truffa online: se ti arriva questo messaggio rischi di vedere i tuoi conti svuotati

La sicurezza digitale si basa oggi non solo su sistemi di protezione, ma anche su…

2 settimane ago

La Tahiti italiana: la spiaggia segreta a numero chiuso che conoscono in pochissimi

Scopri la Tahiti italiana, questa spiaggia è super segreta e a numero chiuso: quasi nessuno…

2 settimane ago

Bonus 800 euro, arriva il ‘regalo’ d’autunno: come richiederlo

L’INPS si prepara a erogare un bonus economico nel mese di ottobre, che raggiungerà importi…

3 settimane ago

Il Paradiso delle Signore: chi se ne va per sempre, duro colpo ai telespettatori

Le nuove puntate de Il Paradiso delle signore 10, in onda a partire da ottobre…

3 settimane ago