Il primo ministro russo, Mikhail Mishustin, ha firmato un decreto che sospende temporaneamente l’ingresso nel paese di cittadini cinesi che viaggiano per scopi privati, educativi e turistici, nonché per attività lavorative.
La misura è stata annunciata dall’ufficio del vice primo ministro Tatiana Gólikova, a capo del gabinetto di crisi creato per impedire l’importazione e la diffusione dell’infezione da coronavirus in Russia.
Inoltre, a partire dal 19 febbraio 2020, l’accettazione di documenti, la registrazione e l’emissione di inviti ai cittadini cinesi a entrare nella Federazione Russa per scopi privati ed educativi, sarà temporaneamente sospesa.
Dall’ufficio di Gólikova hanno spiegato che la decisione è stata presa a causa del “deterioramento della situazione epidemiologica in Cina e del continuo arrivo di cittadini cinesi nel territorio della Federazione Russa”.
Il numero di vittime causate dal nuovo coronavirus Covid-19 ha superato nelle ultime ore 2000 in tutto il mondo, mentre il numero totale di infetti ha raggiunto vola verso i 75.000 casi.