La popolarità del cioccolato di Dubai scatena una crisi globale dei pistacchi: L’esplosione della domanda sui social media.
La crescente popolarità del cioccolato di Dubai sui social network ha generato una crisi nell’approvvigionamento globale di pistacchi, aggravando la scarsità di questo frutto secco e provocando un forte aumento dei prezzi. Lo ha riportato il Financial Times in un articolo pubblicato venerdì.
Il prodotto, diventato virale su TikTok alla fine del 2023, è realizzato con una combinazione di cioccolato al latte, crema di pistacchio e pasta tritata. Sebbene il suo lancio risalga al 2021, il fenomeno mediatico ha avuto inizio solo due anni dopo, trasformando il cioccolato di Dubai in una tendenza globale che ha influenzato negativamente l’equilibrio del mercato agricolo.
Domanda in crescita e forniture in calo
L’elevata richiesta di pistacchi ha determinato un’impennata dei prezzi internazionali, che nel giro di un anno sono passati da 7,65 a 10,30 dollari per libbra. Secondo Giles Hacking, rappresentante della società CG Hacking, “il mercato del pistacchio è praticamente esaurito”.
A contribuire al fenomeno è stata anche una raccolta scarsa negli Stati Uniti, il maggior esportatore mondiale di pistacchi. La produzione ridotta, unita a una qualità insolitamente alta, ha limitato la disponibilità di pistacchi sgusciati economici, fondamentali per la produzione del cioccolato di Dubai e di altri alimenti.
Nel frattempo, l’Iran, secondo produttore mondiale, ha registrato un aumento del 40% delle esportazioni verso gli Emirati Arabi Uniti negli ultimi sei mesi rispetto ai dodici mesi precedenti. Behrooz Agah, membro del consiglio dell’Associazione Iraniana dei Pistacchi, ha sottolineato come questa penuria rappresenti un netto contrasto rispetto al 2023, quando l’offerta globale superava la domanda e i prezzi erano in calo.
Anche in Turchia, la tradizionale industria del baklava — dolce a base di pistacchi — risente della crescente pressione esercitata dalla popolarità del cioccolato di Dubai. Per contenere i prezzi e garantire la produzione, il settore ha richiesto l’autorizzazione governativa per l’importazione di pistacchi dalla Siria.