CHI MANGI OGGI? – Lo slogan non è d’impatto quanto la foto del manifesto, l’immagine mostra un bambolotto tagliato a pezzi e confezionato in stile carne in vaschetta del supermercato. Così esprimono i vegani il loro dissenso per il consumo di carne e animali di ogni tipo e specie.

Gli animali non sono cose. Quando li mangi, mangi qualcuno, non qualcosa. Diventa vegan“, è lo slogan delle associazioni “Campagne per gli animali” di Treviso e l’”Associazione di Idee Onlus” di Grosseto, promotrici dell’iniziativa.

Le polemiche non sono tardate ad arrivare. Emilio Bonifazi, il sindaco di Grosseto, replica all’idea shock del cartellone vegano: “Tutti sono liberi di manifestare e proprie convinzioni e di promuovere le proprie idee, diverso è invece utilizzare immagini violente capaci di provocare un grande impatto sui cittadini ma certamente prive di buon gusto.Giocare con il corpo dei bambini, anche se attraverso una bambola, è intollerabile, e come sindaco mi sento in dovere di condannare un uso tanto improprio di uno strumento pubblicitario“.

Il cartellone resta, per ora, a Grosseto, nella zona dello stadio e in un punto di notevole passaggio. Ricordiamo che il veganismo prevede, per motivi etici, che sia la dieta che lo stile di vita escludano l’uso di prodotti di origine animale, come cibo o per qualsiasi altro scopo. Non solo carne, pesce, molluschi, caviale, bottarga, ma in generale uova, latte, formaggi e ogni prodotto di origine animale è bandito dai vegani. La scelta del regime vegan interessa in Italia poco più dell’1% della popolazione, secondo i dati Eurispes del 2013.