Cambio orario da Ora Legale a Ora Solare: Quando si sposterà l'Ora Esatta in Italia

Tra un paio di settimane si torna all’ora solare e si saluterà l’ora legale che ha accompagnato le nostre giornate dal mese di marzo. Il cambio orario in Italia e’ ormai alle porte è avverrà nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre. Durante questa notte in Italia si cambia l’ora esatta degli orologi per il passaggio dall’ora legale all’ora solare.

Probabilmente Il cambio orario verrà annunciato anche da Google nei risultati di ricerca. Un bel riquadro prima di ogni risultato come nel 2014, quando cercando con il termine “ora legale” oppure “ora solare“, Google scriveva “L’evento Ora solare 2014 inizia domenica 26 ottobre e termina domenica 29 marzo“.

Come fare il cambio orario da ora legale a ora solare.

Alle tre della notte si dovranno spostare le lancette degli orologi indietro di una ora. Risultato: sara’ la notte piu’ lunga dell’anno, la quale dura 25 ore e quindi dormiremo un’ora in piu’, per chi vuole dormire. Un’ora in piu’ anche per chi vuole divertirsi in discoteca o con gli amici.

Come fare il cambio orario da ora legale a ora solare.

Con l’ora solare succede che l’ora esatta torna alla sua normalita’ definita come tempo standard. La definizione tecnica di questo termine si colloca con il risultato di una sincronizzazione degli orologi in diverse località geografiche all’interno di un fuso orario. Il tempo impostato in questo modo viene definito tempo universale. L’ora legale che ci apprestiamo a salutare, e’ quella invece in vigore nel fuso orario al quale un paese decide di convenzionarsi.

Durante il periodo estivo uno stato puo’ aderire alla convenzione di avanzare di un’ora le lancette degli orologi. E’ per questo che il cambio orario di domenica, per molti, e’ il vero spartiacque tra l’estate e l’autunno.

Nessun cambio di orario in Colombia.

Il paese sudamericano della Colombia non aderisce a questa convenzione. E sapete perche’? In generale, i Paesi della fascia tropicale non adottano l’ora legale, in quanto la variazione delle ore di luce durante l’arco dell’anno è minima e non consente di avere ore di luce sufficienti la mattina per giustificare uno spostamento di lancette in avanti di un’ora per aggiungere luce alla sera.