AUSTRALIA – La prima fattoria mineraria di bitcoin a energia solare nell’Australia meridionale è entrata in funzione nella città di Whyalla, secondo quanto riportato dai media locali venerdì. L’impianto, gestito dalla società Lumos Capital Mining, avrà una capacità di consumo di 5 megawatt e, secondo le stime, sarà in grado di produrre fino a 100 bitcoin all’anno, che dipenderanno dalla disponibilità di energia.
Angelo Kondylas, di Lumos Capital Mining, ha sottolineato che l’azienda potrebbe anche vendere l’energia generata, quando la sua produzione è elevata e i consumi negli impianti sono bassi. Ha anche riferito che l’azienda prevede di raddoppiare le dimensioni della fattoria.
Da parte sua, il ministro di Stato per il Commercio e gli Investimenti, Nick Champion, ha indicato che il fatto che la fattoria possa funzionare con l’energia solare dimostra che la generazione di bitcoin potrebbe essere più rispettosa dell’ambiente. “Questo è importante per la decarbonizzazione della blockchain, che è un’industria che consuma molta energia”, ha affermato, aggiungendo che l’installazione potrebbe significare “l’inizio di una nuova economia” in città.
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