I Depeche Mode hanno diffuso lunedì in un comunicato le cause della morte di Andrew Fletcher, membro fondatore della band britannica, morto il 26 maggio all’età di 60 anni.
Gli studi forensi hanno rivelato che il tastierista ha subito uno strappo nella parete dell’arteria aortica (dissezione aortica) mentre era a casa. “Sebbene fosse troppo, troppo presto, è morto naturalmente e senza sofferenze prolungate”, dice il gruppo.
Questi dettagli sono stati resi pubblici per decisione della famiglia di Fletcher, sottolinea il messaggio, in cui i membri colgono l’occasione per ringraziare i loro fan per le loro condoglianze.
Fletcher lavorò come tastierista gestendo i sintetizzatori di uno dei gruppi pionieri del synth pop (un sottogenere della musica elettronica), fondato nel 1980 con Vince Clarke e Martin Gore, poi chiamato Composition of Sound.
I suoi compagni di corso hanno pianto la sua morte, ricordandolo come una persona eccezionale con “un vero cuore d’oro” che “era sempre presente quando avevi bisogno di supporto, una conversazione vivace, una bella risata o una pinta fredda”.
Fletcher è apparso in tutti i 14 album in studio dei Depeche Mode, inclusi successi come “Enjoy The Silence”, “Personal Jesus” e “Just Can’t Get Enough”.