GIADA LUNARDON – Giada Lunardon, una bambina di 11 anni, da tempo era malata di leucemia. La bambina viveva a Vallonara, nel comune di Marostica, e da tempo ormai lottava incessantemente contro la malattia. Ricoverata all’ospedale di San Bassiano (VI), sembrava, che lei e la sua famiglia, avessero ritrovato la speranza grazie ad un donatore di midollo osseo.
L’uomo, di origini americane, era compatibile al 100%. Quando però, prima dell’operazione, ha saputo che non sarebbe stato usato per un connazionale si sarebbe rifiutato di sottoporsi all’operazione.
Per la prima volta una bambina che sembrava avesse una lunga vita da vivere grazie all’operazione, ci lascia. Successivamente è stato trovato un donatore dalla Germania, ma oramai per Giada era troppo tardi. Alcuni si chiedono come al giorno d’oggi sia possibile un fatto del genere, ma la legge non vieta la rinuncia.