Marilyn Manson e Evan Rachel Wood: Accordo Finale dopo Anni di Battaglia

Il Caso Marilyn Manson e Evan Rachel Wood: Accordo e Fine della Battaglia Legale

La lunga battaglia legale tra Marilyn Manson e l’attrice Evan Rachel Wood si è conclusa il 26 novembre 2024 con un accordo, che pone fine a anni di accuse di diffamazione e abusi sessuali. Dopo anni di accuse e controaccuse, il cantante di “The Dope” ha ritirato la causa legale intentata contro la Wood, e accettato di pagarle una somma di 327.000 dollari in onorari legali e costi processuali.

La Genesi del Conflitto

Tutto è iniziato nel 2018, quando Evan Rachel Wood, in un discorso pubblico al Congresso degli Stati Uniti, raccontò di essere stata vittima di violenza sessuale senza rivelare inizialmente il nome dell’aggressore. Nel febbraio del 2021, Wood ha identificato pubblicamente Marilyn Manson come il suo abusatore, accusandolo di averle inflitto violenza psicologica e sessuale durante la loro relazione, iniziata nel 2006 e terminata nel 2010. La rivelazione è stata accompagnata da un messaggio Instagram, in cui la Wood dichiarava di voler esporsi per proteggere altre vittime e denunciare l’impunità che Manson avrebbe ricevuto nell’industria dello spettacolo.

Nel marzo 2022, Manson ha risposto alle accuse con una causa legale per diffamazione, accusando Wood di aver distorto la realtà e danneggiato la sua reputazione. Tuttavia, a distanza di oltre un anno, l’accordo raggiunto il 19 novembre 2024 ha sancito la fine di un processo che ha coinvolto controversie legali, accuse pubbliche e una crescente attenzione mediatica.

La Soluzione e le Dichiarazioni Legali

Dopo quattro anni di disputa legale, Marilyn Manson, oggi 55enne, ha deciso di ritirare la causa contro Evan Rachel Wood, di 37 anni, e accettare di pagare 327.000 dollari. Nonostante l’accordo, né Manson né Wood hanno rilasciato dichiarazioni pubbliche. I rispettivi avvocati, però, hanno commentato il risultato della causa.

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L’avvocato di Manson, Howard King, ha dichiarato che il cantante è contento di poter chiudere questo capitolo della sua vita, mentre il rappresentante legale di Wood, Michael Kump, ha affermato che la causa era solo una mossa pubblicitaria di Manson per minare la credibilità delle sue accusatrici e rilanciare la sua carriera musicale.

I legali della Wood hanno poi sottolineato che, nonostante l’accordo, i tentativi di Manson di intimidire e silenziare Wood sono falliti. Inoltre, l’attrice ha rifiutato una proposta che prevedeva una dichiarazione congiunta e una riservatezza sui dettagli dell’accordo, chiedendo in cambio una somma inferiore alla cifra concordata.

Le Accuse e la Lunga Storia di Manson

Marilyn Manson ha dovuto affrontare numerose accuse di abusi sessuali negli anni, molte delle quali derivano da ex partner e donne che sostengono di essere state vittime di atrocità perpetrate dal cantante. Una delle testimonianze più note riguarda l’incidente accaduto durante le riprese del videoclip “Heart-Shaped Glasses” (2007), dove Wood ha raccontato di essere stata violata durante una scena che doveva essere simulata. Nonostante le denunce, Manson ha cercato di bloccare la proiezione del documentario che raccontava la sua esperienza come sopravvissuta agli abusi domestici, intitolato “Renacer de las cenizas”, ma senza successo.

Nel 2023, Manson è stato condannato a pagare 500.000 dollari a Wood in spese legali, una decisione che ha impugnato con una causa in appello, conclusasi ora con il ritiro delle sue richieste.

La Difesa di Wood e il Movimento Me Too

Evan Rachel Wood, che è diventata un’icona nel Movimento Me Too, ha continuato a lottare per la giustizia per le vittime di abusi sessuali, anche dopo l’inizio della sua battaglia legale con Manson. Wood ha testimoniato in favore della Legge di Dichiarazione dei Diritti delle Superviventi di Aggressioni Sessuali, una legislazione ora in vigore in tutti i 50 Stati americani, e ha continuato a farsi portavoce per tutte le donne vittime di violenza.

In definitiva, l’accordo tra Manson e Wood rappresenta la fine di un capitolo legale doloroso, ma solleva interrogativi sulla giustizia e sulle conseguenze per chi è accusato di crimini così gravi. Se da un lato Wood si dice soddisfatta del risultato, il caso di Manson rimane legato a tante altre accuse che potrebbero continuare a minare la sua carriera e la sua immagine pubblica.

Con il passare del tempo, tuttavia, resta importante la lezione che questa vicenda ha impartito sulla necessità di proteggere le vittime di abusi e garantire che giustizia venga fatta per chi ha subito violenze.