Il Rischio dell’Asteroide Apophis: Un’Analisi del Possibile Impatto con la Terra nel 2029
Un nuovo studio ha sollevato un rischio sottile ma trascurato riguardo all’asteroide Apophis, soprannominato il “Dio del Caos“, che potrebbe colpire la Terra durante un incontro ravvicinato con il nostro pianeta previsto per il 2029. Sebbene le probabilità di una collisione catastrofica siano superiori a una su un miliardo, non sarà possibile escludere completamente questa possibilità per almeno altri tre anni.
Apophis è un asteroide dalla forma di arachide che misura circa 340 metri di diametro, ovvero poco meno della dimensione della Torre Eiffel. A questa dimensione, l’asteroide non è sufficientemente grande da essere considerato un “killer di pianeti“, ma è abbastanza grande da poter distruggere una grande città e provocare effetti climatici globali. Questo oggetto “potenzialmente pericoloso” è stato scoperto nel 2004 e prende il nome da Apep, il dio egizio dei serpenti associato all’oscurità e al disordine, guadagnandosi così il soprannome di “Dio del Caos“.
Poco dopo la scoperta dell’asteroide, gli astronomi hanno annunciato che Apophis avrebbe effettuato un passaggio estremamente ravvicinato alla Terra il 13 aprile 2029, suscitando timori di una possibile collisione con il nostro pianeta. Tuttavia, osservazioni successive hanno rivelato che l’asteroide passerà in sicurezza a una distanza inferiore ai 32.000 chilometri, meno di un decimo della distanza tra la Terra e la Luna, secondo la NASA. Questa distanza potrebbe comunque essere abbastanza ravvicinata da avvicinarsi ai satelliti terrestri più lontani.
Gli asteroidi di grandi dimensioni come Apophis possono essere deviati dalla loro traiettoria a causa di impatti con asteroidi più piccoli, simile a quanto è avvenuto con la missione DART della NASA che ha reindirizzato con successo l’asteroide Dimorphos nel 2022. I ricercatori hanno avvertito in passato che questa possibilità potrebbe riguardare Apophis nei prossimi cinque anni, con il rischio che l’asteroide, potenzialmente, venga spostato su una traiettoria di collisione con la Terra.
Il nuovo studio, pubblicato il 26 agosto sulla rivista The Planetary Science Journal, ha calcolato le probabilità di un tale scenario e ha trovato che, sebbene fosse estremamente improbabile, non è comunque impossibile.
Nel mese di marzo, Weigert era stato coinvolto in uno studio simile che valutava il rischio di deflessione di Apophis da parte di asteroidi conosciuti e aveva trovato che c’era “zero possibilità” che questo accadesse. Tuttavia, i ricercatori avevano avvertito che esisteva ancora la possibilità che un asteroide non scoperto potesse collidere con Apophis.
Nel nuovo studio, Weigert ha utilizzato modelli computerizzati per simulare la probabilità che un asteroide sconosciuto — troppo piccolo o troppo vicino al sole per essere rilevato dalla Terra — colpisca Apophis nei prossimi cinque anni. Le simulazioni hanno rivelato che la possibilità di un impatto da parte di un asteroide sconosciuto che deviasse Apophis dalla sua traiettoria attuale era inferiore a una su un milione, mentre le probabilità che tale impatto “potrebbe significativamente spostare Apophis rispetto alla distanza di mancata collisione del 2029″ erano inferiori a una su un miliardo, come riportato da Weigert nel suo studio.
Tuttavia, anche se ciò dovesse accadere, non c’è alcuna garanzia che un cambiamento di traiettoria avvicinerà l’asteroide alla Terra invece di allontanarlo, il che significa che le reali probabilità di una collisione sono ancora più basse.
Dovremo attendere fino al 2027 per scoprire se Apophis è stato deviato dalla sua traiettoria, poiché attualmente è fuori vista a causa della sua vicinanza al sole. Quando riemergerà, gli astronomi saranno in grado di calcolare con maggiore precisione le probabilità di un possibile cambiamento di traiettoria tra allora e il 2029, come scritto da Weigert.
Oltre il 2029, Apophis continuerà a effettuare passaggi ravvicinati alla Terra, come è avvenuto più recentemente nel 2021. Ci saranno avvicinamenti particolarmente stretti nel 2051, 2066 e 2080, ma i modelli suggeriscono che l’asteroide non rappresenta una minaccia per la Terra per almeno 100 anni.
Scopriremo di più sul futuro di Apophis dopo il 2029, quando la navetta spaziale OSIRIS APEX della NASA — precedentemente nota come OSIRIS-REx — volerà vicino all’asteroide subito dopo il passaggio ravvicinato della navetta alla Terra.