Cometa Diavolo: l’arrivo della Roccia Spaziale 3 volte più lunga del Monte Everest

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Astronomi, astrofisici e scienziati in generale che si dedicano all’esplorazione dello spazio sono in allerta per l’arrivo della cometa “Diavolo” o “Diablo” come si dice in America latina. È una roccia spaziale tre volte più lunga del Monte Everest.

Alla cometa specifica viene dato il nome scientifico 12P/Pons–Brooks. Fu scoperta nel 1812 dagli astronomi francesi Jean-Louis Pons, Alexis Bouvard e Vincent Wisniewsky, quindi la loro traiettoria è stata seguita da allora. Ha un’orbita ellittica attorno al Sole, nella quale impiega poco più di 71 anni per orbitare attorno alla stella massiccia.

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Basta questa caratteristica per capire perché attira così tanta attenzione da parte degli scienziati. Non è un viaggiatore frequente attraverso i nostri confini. Al suo perielio con il Sole sarà a meno di 1 UA di distanza, a circa 120 milioni di chilometri dalla stella massiccia e a 66 milioni di chilometri dalla Terra, il che la rende visibile dal nostro cielo.

Questa cometa ha fatto notizia quest’anno, da quando gli scienziati che l’hanno osservata hanno notato un’attività vulcanica sulla sua superficie, che le ha fatto lasciare una scia nel suo viaggio stellare attraverso il Sistema Solare.

Il punto più vicino tra la Terra e la cometa sarà il 21 aprile 2024, 13 giorni dopo l’eclissi solare totale che attraverserà il Nord America. La sua distanza non è motivo di preoccupazione a causa dell’impatto. È praticamente impossibile che abbia un impatto con la Terra.

La cometa 12P/Pons-Brooks è una cometa criovulcanica attiva, il che significa che può rilasciare materiale ghiacciato nello spazio. Si caratterizza anche per le sue raffiche, ovvero esplosioni improvvise che possono aumentare la sua luminosità fino a 5 magnitudini.