Il 2 giugno, tutti coloro che avevano l’agenda fissata alle 18:00 con l’ESA hanno avuto l’opportunità di assistere a una vista ravvicinata dal vivo del pianeta rosso, Marte, per un’ora durante la trasmissione streaming live. È la prima volta che si tiene un evento di questo tipo. E immaginiamo che, visto il successo, possano essere ripetuti in più occasioni in futuro.
“Avrai l’opportunità di avvicinarti il più possibile a Marte”, ha dichiarato l’organizzazione intergovernativa per l’esplorazione spaziale tramite i propri social network all’annuncio dell’evento astronomico.
Le immagini dal vivo che abbiamo visto sono state ottenute grazie alla navicella spaziale Mars Express, una sonda lanciata per la prima volta 20 anni fa e il cui obiettivo era raccogliere dati scientifici cruciali sull’atmosfera, la superficie e il sottosuolo di Marte, nonché cercare segni di vita passata o presente.
Dopo un viaggio di circa sei mesi, Mars Express è entrato con successo nell’orbita di Marte il 25 dicembre 2003. Questo ha segnato un’importante pietra miliare per l’ESA, in quanto è diventata la prima missione europea a raggiungere un altro pianeta e orbitare intorno ad esso.
Nei suoi quasi due decenni di servizio, questa sonda spaziale europea ha rilevato prove di gigantesche falde acquifere sotterranee; ha perso e trovato il suo compagno di atterraggio in superficie chiamato Beagle 2 e ha condiviso le immagini del nostro vicino pianeta rosso (tra molte altre cose).
Marte in live streaming spaziale
A causa della grande distanza tra Marte e la Terra, la trasmissione non è stata così “in diretta” come guardare l’Eurovision, ad esempio, poiché la luce che viaggia da Marte può impiegare dai 3 ai 22 minuti per raggiungere la Terra, a seconda della posizione orbitale dei due pianeti. Quindi abbiamo effettivamente visto il filmato con circa 17 minuti di ritardo (e circa un minuto per passare attraverso i cavi e i server a terra).
Le immagini che abbiamo potuto contemplare e che sono disponibili nella trasmissione tramite YouTube, provengono direttamente dalla telecamera di monitoraggio visivo (VMC) del Mars Express. La telecamera dell’orbiter trasmetteva una nuova immagine ogni 50 secondi. Questa fotocamera normalmente memorizza le immagini che scatta e le trasmette in batch ogni due giorni, quindi questa è la prima volta che l’ESA tenta di trasmetterle così come vengono scattate.
Prima dell’inizio della trasmissione, gli esperti hanno trascorso diverse settimane a sviluppare strumenti che consentissero di trasmettere immagini dal vivo dalla telecamera della sonda per un’ora intera.
James Godfrey, responsabile delle operazioni dei veicoli spaziali presso il Centro di controllo della missione dell’ESA a Darmstadt, in Germania:
“Si tratta di un’antica fotocamera, originariamente progettata per scopi ingegneristici, a una distanza di quasi tre milioni di chilometri dalla Terra”.
🔴 Join us now for our @esaoperations #MarsLIVE livestream, one hour of live imagery from #Mars (we hope😉) 👇https://t.co/Ud6DwQH09J
— European Space Agency (@esa) June 2, 2023
Come potrebbe essere altrimenti, l’evento è stato organizzato per commemorare questi 20 anni del Mars Express. Oggi continua ad aiutare gli scienziati a rispondere a domande fondamentali sulla geologia, l’atmosfera, l’ambiente di superficie, la storia dell’acqua e il potenziale di vita su Marte.