MONDO UFO – Questa è una delle possibilità considerate da un gruppo di scienziati che si sono incontrati in questi giorni a Parigi per discutere il motivo per cui non abbiamo ancora preso contatto con intelligenze extraterrestri.
Come riportato da Forbes, scienziati di tutte le discipline si sono incontrati al museo Cité des Sciences et de l’Industriem di Parigi per cercare di spiegare il paradosso di Fermi.
In questo contesto, i ricercatori dell’organizzazione METI (Messaging Extraterrestrial Intelligence) hanno proposto che le civiltà extraterrestri superiori alla nostra stiano evitando di proposito di mettersi in contatto con l’umanità e di farsi conoscere.
La ragione: la nostra specie non ha potuto affrontare la realtà di non essere soli.
“È come se gli alieni imponessero una sorta di quarantena galattica perché si rendono conto che conoscerli avrebbe sconvolto completamente la nostra cultura”, afferma Jean-Pierre Rospars, direttore della ricerca presso l’Institut National de la Recherche Agronomique.
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“L’evoluzione cognitiva sulla Terra mostra caratteristiche casuali mentre segue percorsi prevedibili. Si può dire che la ripetuta comparsa di specie intelligenti nell’universo è qualcosa da aspettarsi”.
Per rompere il silenzio, i ricercatori ritengono che dovremmo prendere in considerazione l’utilizzo di tecniche più dirette.
Douglas Vakoch, presidente del METI, fa un’analogia che mette l’umanità come una zebra nello zoo che guarda improvvisamente i visitatori e colpisce il terreno con i suoi zoccoli ripetendo i numeri primi.
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Un simile comportamento insolito indurrebbe indubbiamente una sorta di risposta
“Forse gli alieni ci guardano allo stesso modo in cui guardiamo gli animali nello zoo. La domanda è come possiamo fare in modo che il guardiano si riveli a noi”.
Finora i tentativi di comunicazione SETI con i segnali radio sono stati infruttuosi e, sebbene promettano iniziative più moderne come il Breakthrough Listen, la verità è che non sembra dipendere da noi e questa è forse la cosa più agghiacciante.
Se gli alieni ci hanno visitatoo, è evidente che controllano il livello di contatto con civiltà primitive come la nostra e non viceversa, come si potrebbe pensare.
L’idea non è nuova. Nel campo dello studio degli UFO l’analogia con lo “zoo” è stata dibattuta molto seriamente per decenni. Basta ricordare l’ex sacerdote cattolico spagnolo e l’ufologo Salvador Freixedo e la sua “fattoria umana”.
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