MESSICO – I ricercatori dell’Istituto nazionale messicano di antropologia e storia (INAH) hanno scoperto un “imponente” complesso architettonico preispanico durante i lavori di recupero archeologico sulla sezione 5 a sud del treno Maya, nello stato di Quintana Roo, per il quale si dovrà modificare il percorso originale della realizzazione, ha informato questo giovedì il direttore generale della dipendenza, Diego Prieto Hernández.
Il funzionario ha precisato: “Sono in corso gli adeguamenti ingegneristici per poter proteggere un imponente sito archeologico che abbiamo riconosciuto come Paamul 2“, in cui sono stati rinvenuti più di 300 edifici, alcuni con altezze superiori agli 8 metri. Questo diventerà un corridoio archeo-ecologico per garantirne la conservazione.
Allo stesso modo, Prieto Hernández ha sottolineato che il lavoro di archeologia subacquea nelle grotte e nei cenote allagati nella stessa sezione sta per iniziare.
Allo stesso modo, ha riferito che i tour di prospezione archeologica sono stati completati nella sezione 5 nord, dove saranno scavate poco più di 180 strutture, che saranno debitamente censite.
Durante la ricerca archeologica e il lavoro di salvataggio associato alla costruzione del Treno Maya, sono stati scoperti finora 1385 edifici maya di natura domestica e rituale relativamente completa, oltre a più di 300 vasi, alcuni dei quali con scritte, e, tra gli altri risultati, 423 sepolture umane.