Nessuno dei 5 figli di Silvio Berlusconi avrà il completo controllo indiretto su Fininvest SpA, come aveva il padre. Il testamento include lasciti al fratello Paolo, alla compagna Marta Fascina (legato di 100 milioni di Euro) e a Marcello Dell’Utri (legato di 30 milioni di Euro), come ringraziamento per il loro amore e sostegno: “Grazie e tanto amore, il vostro papà”. Questo è quanto viene comunicato in una nota dopo l’apertura del testamento. Si apprende che a Marina e Pier Silvio è stato lasciato il 53% dell’azienda.
Sono stati depositati tre testamenti presso il notaio Roveda di Milano
Nel primo testamento del 2006, Berlusconi lascia la quota disponibile in parti uguali ai suoi figli Marina e Pier Silvio, avuti con Carla Dall’Oglio, e il resto dell’eredità viene diviso tra tutti e cinque i figli. Nel 2020 viene fatto un lascito al fratello. Nel terzo testamento, aperto di recente, vengono aggiunti i lasciti a Marta Fascina e a Dell’Utri. In una lettera manoscritta, Berlusconi comunica ai suoi figli che sta andando in ospedale e chiede loro di prendere nota di ciò nel caso non dovesse tornare. Esprime loro tanto amore.