Il cirurgano cinese Zhang Xu ha fatto storia nell’ambito della medicina, conducendo la prima telechirurgia su un paziente distante 8.000 chilometri. Questo evento rivoluzionario è stato reso possibile grazie alla rete 5G e alle connessioni in fibra ottica. Secondo quanto riportato dal China South Morning Post, il dottor Xu ha supervisionato l’operazione direttamente da Roma, mentre il paziente, sottoposto a un’asportazione robotica remota della prostata, si trovava a Pechino.
Durante l’intervento, Zhang Xu, direttore di urologia presso l’Ospedale Generale dell’Esercito Popolare di Liberazione (EPL), ha utilizzato una console chirurgica che mostrava in tempo reale l’immagine del paziente. Attraverso questa console, il chirurgo ha comandato un insieme di bracci robotici che replicavano i suoi movimenti per rimuovere il tessuto canceroso. Per garantire la sicurezza del paziente, un team medico e un chirurgo di supporto erano presenti fisicamente in Cina durante l’operazione.
La telechirurgia di Zhang Xu è stata trasmessa in diretta durante la conferenza annuale Challenges in Laparoscopy and Robotics & AI tenutasi a Roma dal 5 al 7 giugno. Vito Pansadoro, uno dei direttori della conferenza e esperto di chirurgia robotica, ha definito l’operazione di Xu come “un’esperienza storica, un momento epocale”. Le parole di Pansadoro riflettono l’enorme significato di questo traguardo nella storia della medicina.
In un’intervista rilasciata al canale CCTV, il dottor Zhang ha sottolineato che una delle principali sfide della chirurgia remota è la comunicazione e i ritardi associati. Tuttavia, ha evidenziato che grazie all’infrastruttura di telecomunicazioni 5G in Cina, i ritardi di trasmissione dei dati sono stati ridotti a una latenza di soli 135 millisecondi. Questo valore è ben al di sotto della soglia di 200 millisecondi, considerata “ideale” per una telechirurgia secondo diversi studi.
Il successo dell’operazione condotta da Zhang Xu rappresenta un importante passo avanti nella telechirurgia e apre la strada a un futuro in cui le distanze geografiche non saranno più un ostacolo per l’accesso alle cure mediche di alta qualità. Le tecnologie emergenti come il 5G e la robotica promettono di rivoluzionare ulteriormente il campo della medicina, consentendo interventi chirurgici sempre più precisi e accessibili a livello globale.
Insomma, l’operazione di telechirurgia condotta da Zhang Xu segna un punto di svolta nella storia della medicina, dimostrando il potenziale delle tecnologie avanzate nel superare le barriere fisiche e geografiche nella cura dei pazienti.
Questo successo non solo apre la strada a nuove frontiere nella pratica medica, ma sottolinea anche l’importanza della collaborazione internazionale e dell’innovazione tecnologica nel plasmare il futuro della sanità globale.
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