Superlega: Tribunale di Madrid conferma Abuso di Posizione Dominante di UEFA e FIFA

Un’altra Vittoria per la Superlega: Il Tribunale di Madrid Conferma l’Abuso di Posizione Dominante di UEFA e FIFA

La stagione 2023-2024 si è conclusa con un’altra vittoria significativa per la Superlega. Il Tribunale di Madrid ha emesso una lunga e dettagliata sentenza che conferma l’abuso di posizione dominante da parte di UEFA e FIFA, unendosi così alla decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea dello scorso dicembre.

Il Verdetto del Tribunale di Madrid

La sentenza, emessa dalla magistrata titolare del Tribunale Commerciale n. 17 di Madrid, ha accolto parzialmente la domanda presentata dalla European Super League Company S.L. (ESLC) contro UEFA e FIFA. Il tribunale ha dichiarato che entrambi gli organismi hanno abusato della loro posizione dominante nel mercato, impedendo così la libera concorrenza. Questa decisione si basa sulle disposizioni degli articoli 101 e 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).

La giudice ha evidenziato che gli articoli 22, 70, 71, 72 e 73 degli Statuti FIFA, l’articolo 6 del Regolamento FIFA Partite Internazionali e gli articoli 49 e 51 degli Statuti UEFA sono incompatibili con gli articoli 101 e 102 del TFUE. Inoltre, la sentenza ha stabilito che le dichiarazioni rilasciate da FIFA, UEFA e altre entità il 18 aprile 2021, in relazione al progetto di competizione internazionale paneuropea, violano anch’esse gli articoli 101 e 102 del TFUE.

L’Accoglienza dell’Azione della ESLC

La sentenza ha accolto l’azione promossa da ESLC, sottolineando che l’obiettivo delle convenute non era solo quello di evitare lo sviluppo di un determinato progetto, ma anche di impedire l’implementazione di un terzo concorrente e di mantenere il monopolio nell’organizzazione delle competizioni. Anche quando il progetto della Superlega è decaduto, è stata mantenuta la stessa difesa, indicando chiaramente l’opposizione alla modifica del sistema di autorizzazione delle competizioni da parte di terzi concorrenti.

Il tribunale ha sottolineato che le richieste relative al progetto originale della Superlega, ormai abbandonato, devono decadere. Non è accettabile imporre una proibizione futura su qualsiasi altro progetto o modifica di quello già presentato. Questo verrebbe interpretato come una sorta di blindatura contro qualsiasi iniziativa concorrente nel campo delle competizioni calcistiche.

Il Prosieguo del Procedimento

La sentenza del Tribunale di Madrid non è ancora definitiva e è possibile presentare ricorso di appello alla Sezione 28 della Corte Provinciale di Madrid. Quest’ultima è l’organo competente in materia commerciale.

La sentenza del Tribunale di Madrid rappresenta un altro tassello importante nella battaglia tra la Superlega, UEFA e FIFA. Riconoscendo l’abuso di posizione dominante da parte degli organismi calcistici internazionali, il tribunale ha sottolineato l’importanza di preservare la libera concorrenza nel mercato delle competizioni calcistiche. Il verdetto non solo ha implicazioni legali significative, ma potrebbe anche influenzare il futuro del calcio europeo e mondiale, aprendo la strada a nuove dinamiche competitive e a una maggiore trasparenza nel processo decisionale delle organizzazioni calcistiche.