Nel centro di un dibattito sull’etica dell’intelligenza artificiale, OpenAI ha annunciato la rimozione della voce conosciuta come ‘Sky’ da ChatGPT. Questa decisione segue le accuse secondo cui la voce sarebbe stata un plagio della voce dell’attrice Scarlett Johansson. Tuttavia, ci sono dettagli di questa vicenda che risalgono a settembre 2022, quando OpenAI ha inizialmente contattato l’attrice per collaborare alla creazione di una voce sintetica simile alla sua.
Nel settembre 2022, OpenAI ha avviato contatti con l’attrice Scarlett Johansson, proponendole di collaborare alla creazione di una voce sintetica per il progetto ChatGPT. Tuttavia, Johansson ha rifiutato l’offerta. Questo rifiuto ha dato il via a una serie di eventi che hanno portato alla scoperta della somiglianza sospetta tra la voce ‘Sky’ e quella dell’attrice.
La presentazione di ChatGPT-4o ha portato alla luce una somiglianza evidente tra la voce ‘Sky’ e quella di Scarlett Johansson. L’attrice ha reagito con sorpresa e indignazione, definendo la somiglianza “scioccante” e “incredibile”. Ha criticato pubblicamente il CEO di OpenAI, sostenendo che si sia insinuato che la somiglianza fosse intenzionale.
Johansson ha esortato Sam Altman di OpenAI a fornire una spiegazione dettagliata su come è stata creata la voce ‘Sky’. Ha sottolineato la necessità di “assoluta chiarezza” su questioni di questo genere, specialmente in un contesto di crescente preoccupazione per la generazione di deepfake vocali. La richiesta di trasparenza è emersa come un punto chiave nel confronto tra l’attrice e l’azienda.
In risposta alle accuse, OpenAI ha rimosso la voce ‘Sky’ da ChatGPT e ha chiarito di aver collaborato con doppiatori professionisti per creare le voci del progetto. Tuttavia, Johansson ha ritenuto insufficiente questa spiegazione, chiedendo resoconti più dettagliati e una maggiore trasparenza sul processo di sviluppo della voce ‘Sky’. La controversia su questa somiglianza sospetta è emersa in un momento critico per OpenAI, già sotto accusa per la gestione delle risorse e delle pratiche etiche.
Questa controversia evidenzia le sfide legali ed etiche che le aziende di intelligenza artificiale generativa, come OpenAI, devono affrontare. Dal rischio di plagio all’importanza della trasparenza nel processo di sviluppo, le implicazioni dietro la creazione di voci sintetiche sollevano questioni cruciali sulla responsabilità e sull’etica nell’era dell’IA.
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