gpt 4 nuova intelligenza artificiale OpenAI

La prossima settimana verrà rilasciata una nuova versione di GPT, il modello di linguaggio di intelligenza artificiale (AI) dell’azienda OpenAI su cui è stato costruito il famoso e controverso ChatGPT (basato nello specifico su un’iterazione della versione GPT-3). Lo ha confermato Andreas Braun, direttore della tecnologia di Microsoft Germania, citato dal portale di notizie Heise Online.

L’annuncio è avvenuto il 9 marzo durante un evento di quella filiale del colosso tecnologico americano, durante il quale quattro dei suoi ingegneri hanno presentato modelli di linguaggio esteso (LLM) di intelligenza artificiale (AI), simili a ChatGPT.

“Presenteremo GPT-4 la prossima settimana, lì avremo modelli multimodali che offriranno possibilità completamente diverse, ad esempio video”, ha rivelato Braun. Questo carattere multimodale è una delle sue grandi innovazioni, poiché significa che consentirà l’ingresso di varie fonti, come immagini, materiale audiovisivo, voce parlata, tra le altre, e non solo testo come nel caso del già citato e famoso chatbot.

La multimodalità OpenAI di Microsoft renderà i modelli di intelligenza artificiale più completi ed esaustivi, ha sottolineato Braun.

Secondo l’alto dirigente, gli LLM sono un “punto di svolta” in questo campo perché insegnano alle macchine a comprendere il linguaggio naturale, consentendo loro di interpretare statisticamente ciò che prima capivano solo gli esseri umani. Braun sostiene inoltre che questa tecnologia è “arrivata così lontano” che funziona già efficacemente “in tutte le lingue”. “Puoi fare una domanda in tedesco e ottenere una risposta in italiano”, ha aggiunto.

confronto gpt 3 gpt 4

L’uso pratico dell’intelligenza artificiale multimodale include la capacità di tradurre il testo da un’immagine e persino da una canzone o un video, hanno spiegato gli specialisti Microsoft Clemens Sieber e Holger Kenn.

Ad esempio, è possibile registrare conversazioni telefoniche in formato “speech to text” in un call center e i tuoi dipendenti non dovrebbero trascrivere manualmente il contenuto.

Secondo Sieber, ciò potrebbe far risparmiare 500 ore lavorative al giorno per un grande cliente Microsoft nei Paesi Bassi, che riceve 30.000 chiamate al giorno.

Per quanto riguarda l’affidabilità operativa di questa IA, l’esperto ha chiarito che non sempre risponderanno correttamente ed è necessaria la convalida umana. Questi modelli sono generalmente utilizzati oggi per la lettura e la comprensione dei dati di inventario, dove sono già abbastanza accurati.

Per quanto riguarda l’interruzione dell’IA nelle aziende, l’amministratore delegato di Microsoft Germania, Marianne Janik, ne ha elogiato la potenziale creatività, ma ha affermato che non è uno strumento che sostituirà posti di lavoro e causerà licenziamenti, ma che cambierà il modo di svolgere attività ripetitive. Ci vorranno “molti esperti per fare in modo che l’uso dell’IA abbia un valore aggiunto”, ha sottolineato, raccomandando alle aziende di formare i propri dipendenti al suo utilizzo.

Lo scorso gennaio, Microsoft ha annunciato un investimento pluriennale “multimilionario” in OpenAI, affermando di voler espandere la sua attuale partnership con la società come parte di uno sforzo più ampio per aggiungere più intelligenza artificiale alla sua suite di prodotti. Tuttavia, all’evento di notizie di questa settimana, nessuno dei quattro dipendenti Microsoft ha commentato l’integrazione della nuova intelligenza artificiale nella nuova versione del proprio motore di ricerca Bing.

Allo stesso modo, il finanziamento cerca di aiutare le due società a impegnarsi nel supercalcolo su larga scala e creare nuove esperienze basate sull’intelligenza artificiale.