Un modello dettagliato di Encelado, il sesto satellite più grande di Saturno, è stato rilasciato sabato scorso dal Jet Propulsion Laboratory della NASA. Nelle immagini, costituite da un mosaico di fotografie a infrarossi scattate dalla sonda spaziale Cassini in 13 anni, si possono vedere i dettagli dell’attività geologica del satellite.
Sebbene a prima vista Encelado assomigli a una “palla di neve lucente”, infatti, da sotto la sua superficie ghiacciata vengono espulse “enormi colonne di granelli di ghiaccio e vapore” dal suo oceano liquido interno, spiega in un comunicato la NASA, specificando che questa attività è molto visibile nello spettro infrarosso. In particolare si osserva al polo sud, dove ghiaccio e vapore creano la cosiddetta “striscia di tigre“.
Gabriel Tobie, dell’Università di Nantes (Francia), uno degli autori dell’articolo su questo modello di Encelado, pubblicato nell’ultimo numero della rivista Icarus:
“L’infrarosso ci mostra che la superficie del polo sud è giovane, il che non è una sorpresa, perché sapevamo dei getti che vomitano materiale ghiacciato lì. Ora, grazie a questi occhi a infrarossi, puoi tornare indietro nel tempo e dire che anche una grande regione nell’emisfero settentrionale sembra giovane e probabilmente era attiva non molto tempo fa, su una scala temporale geologica”.
Fonte: “Photometrically-corrected global infrared mosaics of Enceladus: New implications for its spectral diversity and geological activity” [www.sciencedirect.com].