Quali sono i personaggi più conosciuti dagli italiani? Quali i più simpatici, i più attraenti oppure i più credibili? Per rispondere a tutte queste domande è ora disponibile PersonAge, la rilevazione scientifica, sistematica e rappresentativa del valore dei personaggi famosi presso la popolazione italiana, realizzata da GfK.
Che fosse un personaggio popolare non c’erano dubbi, ma Papa Francesco nell’ultimo anno sembra aver sbaragliato ogni possibile concorrenza: è infatti il pontefice, secondo i risultati dell’indagine PersonAge di GfK, il personaggio pubblico più noto e gradito dagli italiani. Il Papa distacca di gran lunga tutti i pretendenti al titolo di “più amato dagli italiani” e risulta primo per tutti i fattori considerati nell’indagine (con l’eccezione della classifica di sexyness).
Andando a scorrere la classifica generale, troviamo soprattutto volti noti della TV e dello spettacolo, che spesso calcano le scene da anni e dimostrano di saper raccogliere ampi consensi tra la popolazione italiana: Fiorello e Michelle Hunziker occupano rispettivamente il secondo e terzo posto in classifica, seguiti da Gerry Scotti, Vanessa Incontrada, Sabrina Ferilli, Enrico Brignano, Andrea Bocelli, Carlo Verdone e Claudio Bisio.
Questo per quanto riguarda il totale della popolazione italiana (dai 14 anni in su) coinvolta nella rilevazione. Andando ad analizzare segmenti specifici della popolazione, emergono però delle differenze significative. Ad esempio, presso il segmento Élite (cioè il 20% di italiani più qualificati dal punto di vista dello stile di vita) Claudio Bisio e Carlo Verdone guadagnano parecchie posizioni, mentre tra i giovani (14-24 anni) Michelle Hunziker scavalca Fiorello e si colloca in seconda posizione (sempre dopo il Papa).
Questa la classifica che emerge dalle rilevazioni più recenti di PersonAge, la nuova indagine GfK che rileva gli atteggiamenti nei confronti di oltre 640 personaggi famosi – sia italiani che stranieri – appartenenti innanzitutto al mondo spettacolo (TV, cinema, musica ecc.), ma anche dello sport e dell’attualità. Obiettivo dell’indagine è quello di rilevare una serie di parametri che vanno a definire il valore del personaggio. Innanzi tutto la notorietà, che viene rilevata presentando una fotografia del personaggio e chiedendo all’intervistato se lo riconosce e se ne sa dire il nome. In seconda battuta, viene chiesto di esprimere un giudizio sul gradimento del personaggio in generale (su una scala da 1 a 10) e rispetto ad alcuni attributi: simpatia, bravura/intelligenza, attrattività/sexyness e credibilità/onestà.
Proprio andando a vedere le classifiche per categoria, emergono alcuni elementi interessanti. La classifica di bravura premia in particolare Andrea Bocelli, mentre concentrandosi sui segmenti più istruiti della popolazione (laureati) Vanessa Incontrada e Paola Cortellesi vengono molto valorizzate.
I risultati cambiano ancora se consideriamo il parametro di credibilità/ onestà, un aspetto di grande valore soprattutto per l’utilizzo dei personaggi in veste di testimonial pubblicitari. Sempre escludendo il Papa, i più apprezzati in generale sono Fiorello e Gerry Scotti, mentre presso il segmento Élite Claudio Bisio guadagna molte posizioni in classifica. Anche tra i giovani Bisio spopola, mentre tra i più maturi (over 64 anni) è Gianni Morandi a occupare la seconda posizione.
Infine, guardando alla classifica di attrattività/sexyness emerge come le più apprezzate dagli uomini siano nell’ordine Belen Rodriguez, Sabrina Ferilli e Michelle Hunziker. Più articolata l’opinione espressa dalle donne, che posizionano nella parte alta della classifica – a fianco dei bellissimi Raoul Bova, George Clooney e Brad Pitt – anche personaggi femminili come Michelle Hunziker, Vanessa Incontrada e Monica Bellucci, dimostrando di utilizzare parametri di giudizio dell’attrattività diversi rispetto al genere maschile.
Un parametro molto interessante messo in luce da PersonAge è l’apprezzamento del personaggio a prescindere dalla sua notorietà, che può essere utile soprattutto per raccogliere indicatori sui ʺvolti nuoviʺ del mondo dello spettacolo. Ad esempio, andando a considerare solo chi dichiara di conoscere già il personaggio, la classifica di attrattività presso il pubblico maschile si rivoluziona e vede in testa Giulia Salemi, Matilde Gioli e Cosima Coppola. Bellezze ancora poco note presso il grande pubblico, ma che potrebbero diventare in un futuro non troppo lontano i nuovi ʺoggetti del desiderio” degli italiani.
PersonAge: l’indagine GfK sul valore dei personaggi famosi. PersonAge si basa su rilevazioni settimanali effettuate su un campione di 750 interviste personali e domiciliari, realizzate con metodologia CAPI (Computer Aided Personal Interview) e rappresentative della popolazione italiana dai 14 anni in su. La metodologia rigorosa è sicuramente il grande punto di forza della rilevazione, che consente di rappresentare in maniera attendibile e statisticamente rilevante le opinioni di tutti gli italiani, senza distinzioni geografiche, anagrafiche o sociali.
Questo non si può dire invece delle numerose rilevazioni sul gradimento dei VIP che vengono realizzate utilizzando esclusivamente il canale online. “GfK ha effettuato numerosi studi comparativi su questo argomento – spiega Edmondo Lucchi, Account Director Media Editoriale di GfK – che dimostrano come i parametri rilevati nel digitale (quali ad esempio il numero di like su Facebook o di follower su Twitter) non siano allineati con gli indicatori di notorietà e di gradimento presso la popolazione complessiva. Per esempio, abbiamo provato a comparare la notorietà di un noto cuoco e conduttore TV rilevata con metodologie diverse. Dai risultati dell’indagine online sembrava fosse noto all’83% degli italiani, mentre con una metodologia di ricerca più rigorosa come quella di PersonAge è stato riconosciuto solo dal 27% degli intervistati”.
PersonAge consente di realizzare comparazioni tra i personaggi famosi e di stilare classifiche, considerando sia l’intera popolazione italiana sia segmenti socio-demografici specifici. A seconda dell’obiettivo prefissato, quindi, è possibile scoprire i personaggi più graditi da target specifici oppure rispetto a determinati parametri. “Questo tipo di informazioni possono essere utili alle aziende che stanno cercando un testimonial in sintonia con i valori del brand, alle agenzie di comunicazione che devono cercare di parlare a un target specifico, ma al mondo dell’editoria o della TV che vuole capire su quali volti puntare”, conclude Lucchi.