Il governo indiano ha esortato tutti gli stati a dichiarare l’epidemia di infezione fungina da mucormicosi e segnalare tutti i loro casi confermati e sospetti ai sensi dell’Epidemic Diseases Act. “Tutti i centri sanitari pubblici e privati e le università mediche devono seguire le linee guida per l’individuazione, la diagnosi e la gestione della mucormicosi”, il canale NDTV cita la lettera del vice segretario del ministero della Salute indiano, Lav Agarwal, alle autorità locali.
In precedenza, l’infezione era classificata come malattia soggetta a denuncia a livello locale in tre stati: Haryana e Rajasthan, nel nord-ovest del paese, e Telangana, che si trova nell’India centrale. Le decisioni corrispondenti sono state adottate rispettivamente lo scorso sabato, questo mercoledì e questo giovedì. Inoltre, lo stato del Madhya Pradesh ha lanciato una massiccia campagna di endoscopia nasale come metodo di diagnosi precoce dell’infezione.
L’epidemia di mucormicosi si è sviluppata in India tra i sopravvissuti al Covid-19 dalla fine dell’anno scorso, quando è stata rilevata a Nuova Delhi. Da allora i casi sono stati segnalati in diversi stati del Paese. Il loro numero totale è sconosciuto data la mancanza di un registro nazionale, ma è nell’ordine delle migliaia. Solo nel Maharashtra, 1.500 pazienti sono stati segnalati con l’infezione.
La malattia, nota anche come infezione da “fungo nero”, di solito compare in pazienti con qualche tipo di immunodeficienza. È causato dall’esposizione alla muffa che si trova comunemente nel suolo, nel compost, nelle piante e nella frutta e verdura in decomposizione. Da parte loro, i medici indiani attualmente lo considerano una complicazione post-covid.
I sintomi della malattia includono dolore e arrossamento intorno agli occhi e al naso, mal di testa, febbre e tosse. Inoltre, può manifestarsi con difficoltà respiratorie, vomito sanguinante e persino uno stato mentale alterato. Per quanto riguarda le aree direttamente colpite, l’infezione può depositarsi nei seni o nei polmoni, dopo l’inalazione delle spore del fungo. Le persone più vulnerabili sono quelle che di recente hanno assunto molti farmaci o che hanno trascorso molto tempo in unità di terapia intensiva.
Tra i sopravvissuti al covid-19, la murcormicosi può in casi estremi comportare la perdita della mascella superiore e degli occhi. Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, la mortalità per malattia è in media del 54%.
Nel panorama televisivo italiano si registra un importante sviluppo riguardante la nuova edizione del Grande…
Quanto guadagna il tenore del trio de Il Volo, Piero Barone? Cifre stratosferiche. Da oltre…
La sicurezza digitale si basa oggi non solo su sistemi di protezione, ma anche su…
Scopri la Tahiti italiana, questa spiaggia è super segreta e a numero chiuso: quasi nessuno…
L’INPS si prepara a erogare un bonus economico nel mese di ottobre, che raggiungerà importi…
Le nuove puntate de Il Paradiso delle signore 10, in onda a partire da ottobre…