Lucía Bosé è morta: da Miss Italia ai capelli blu elettrico, passando per il Cinema.

L’attrice italiana Lucía Bosé è morta a 89 anni, secondo fonti familiari, che non hanno specificato la causa della morte, anche se alcuni media suggeriscono che ciò sia dovuto al coronavirus. Viveva in Spagna da decenni. Divenne famosa nel 1947 quando vinse a soli 16 anni il concorso di Miss Italia.

Suo figlio, il cantante Miguel Bosé, lo ha confermato attraverso il suo account Twitter ufficiale con un breve messaggio: “Cari amici … Vi informo che mia madre Lucía Bosé è appena deceduta. È già nei posti migliori”.

E uno dei primi a reagire, anche su Twitter, è stato Alejandro Sanz: “Insegnante nell’arte di essere te stessa. Riposa in pace mia cara Lucia Bosé”.

Lucía Bosé vince giovanissima il concorso di Miss Italia.

Nata a Milano il 28 gennaio 1931, Lucía Bosé divenne molto popolare dopo aver sposato il torero Luis Miguel Dominguín, con il quale ebbe tre figli: Miguel Bosè, Lucia Dominguin e Paola Dominguin. Aveva 10 nipoti.

Ma prima di quel matrimonio, il 1° marzo 1955, era una delle attrici più rispettate in Italia , lavorando con registi del calibro di Luis Bunuel, Jean Coctau e Federico Fellini, e aveva partecipato a film come Cronaca di un amore (1950) e La signora senza camelie (1953), entrambi di Michelangelo Antonioni o Parigi è sempre Parigi (1951) di Luciano Emmer.

La sua bellezza e il suo modo di vestire, oltre a influenzare migliaia di altre donne in tutto il mondo, hanno sedotto molti uomini. Questa donna italiana, di grande carattere, fu scoperta a sedici anni dal maestro del neorealismo Luchino Visconti quando lavorava in una pasticceria Galli a Milano.

Ha lasciato il cinema per amore.

“Valeva la pena farlo”, ha sostenuto l’attrice nelle sue memorie. Con “il torero” come lo chiamava Lucia, ebbe una storia d’amore durata dodici anni e terminata da una infedeltà.

Nel 1967, in una Spagna che ancora non consentiva il divorzio, si separarono e Lucía Bosé rimase con la custodia dei bambini. Momenti difficili, in cui si sentiva sola, “la Spagna si mise dalla sua parte”, raccontava nella sua biografia. Dopo il suo famoso divorzio, che ha occupato centinaia di pagine nella cronaca rosa di tutto il mondo, visse altri fugaci romanzi.

Perchè Lucia Bosé aveva i capelli blu elettrico

“E’ stata Bimba, me li ha colorati di verde, giallo, viola e, un giorno, me gli ha tinti di blu. Mi sono piaciuti e quindi ho usato questo colore”, ha spiegato tre anni fa sul programma televisivo di Bertín Osborne, La mia casa è tua. Nella stessa intervista, Lucía ha ricordato che mantenerli in quel modo, in quel caratteristico blu elettrico, è diventato parte di un omaggio a sua nipote, morta nello stesso anno per cancro al seno.

I suoi capelli blu elettrico l’hanno accompagnata in tutti questi anni e fino ad oggi in memoria di Bimba Bosé. Per il resto del mondo, la sua eccentrica pettinatura è diventata un doppio tributo, da un lato alla figura della matriarca e, dall’altro, alla nipote, la diva androgina che ha rivendicato la diversità della bellezza e ha cambiato per sempre le regole nel settore.

In un’altra occasione disse “mi fanno sentire più vicina agli angeli”.