Per gli esperti del Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS), le faglie nascoste e in precedenza sconosciute sono la causa dei terremoti che hanno scosso la California negli ultimi giorni.
È stato il terremoto di lunedì scorso, di magnitudo 4,5 con epicentro a un chilometro dalla città di Pleasant Hill, che ha catturato l’attenzione degli scienziati. Con la forza sufficiente per essere sentito da migliaia di persone, si è verificato in una faglia situata a circa 16 chilometri di profondità (ipocentro), che prima era sconosciuta, spiegano i geologi.
Gli esperti spiegano che il movimento tellurico si è verificato in una delle migliaia di piccole crepe che si estendono lungo le faglie importanti riscontrate in California, come la Faglia di Sant’Andrea e la Faglia di Hayward. Queste grandi faglie possono essere bloccate e la tensione si accumula fino al punto in cui la roccia non lo sopporta più e scivola. Ma tra queste faglie ci sono tutte queste piccole fratture.
Faglia simile a quelle che ha causato movimenti tellurici molto distruttivi
Questo tipo di crepa, non precedentemente registrata, è stato catalogata come “faglia della spinta cieca“, una circostanza che i geologi temono perché in passato è stata la causa di movimenti tellurici molto distruttivi. Un esempio è il terremoto di Loma Prieta 30 anni fa, che con magnitudo 6,9 è costato la vita a 63 persone.
- Leggi anche È in arrivo un terremoto devastante in California.
Questi devastanti terremoti hanno avuto in comune che la faglia sotterranea non presentava un segno di superficie e non era stata rilevata in precedenza. Per questo motivo, USGS sta dedicando tempo e tecnologia per identificare questo tipo di faglie ancora sconosciute. “Un terremoto di tale portata può verificarsi ovunque nell’area della Baia di San Francisco e in qualsiasi momento”, spiegano gli esperti.