Allarme Elon Musk: Terra indifesa davanti a impatto asteroidi pericolosi come 99942 Apophis.

Elon Musk ha lanciato l’allarme planetario sul grave rischio che corriamo davanti all’impatto di pericolosi asteroidi come Apophis, asteroide near-Earth che ha causato un breve periodo di allarme nel dicembre 2004.

Sebbene improbabile, la possibilità di un impatto catastrofico di asteroidi sulla superficie terrestre è una minaccia latente che non smette mai di interessare sia gli astronomi che i cittadini comuni. È il caso del gigantesco asteroide 99942, chiamato Apophis in onore del “dio egizio del caos”, che si sta dirigendo verso il nostro pianeta. Ma un recente tweet sull’uomo d’affari americano Elon Musk sull’argomento potrebbe ancora esacerbare queste paure.

Ottimo nome! Non mi preoccuperei di questo in particolare, ma a lungo termine un grosso asteroide colpirà la Terra e al momento non abbiamo difese”, ha scritto Musk in risposta al messaggio del suo amico e conduttore di podcast Joe Rogan, che a sua volta ha condiviso un articolo sul pericoloso corpo celeste.

Se questo asteroide, delle dimensioni di quasi quattro campi da calcio, entrasse in collisione con noi, la forza dell’impatto avrebbe conseguenze devastanti paragonabili alla detonazione di 15 mila bombe nucleari come quelle di Hiroshima, contemporaneamente.

Inizialmente, le probabilità di tale scenario (rischio impatto) erano stimate al 2,7%, ma in seguito furono escluse dagli scienziati nel prossimo futuro. Secondo i loro calcoli, il “mostro” spaziale passerà a 31 mila chilometri dalla superficie terrestre, a meno di un decimo della distanza tra Terra e Luna. Quando? Il 13 aprile 2029.

Difesa planetaria contro gli asteroidi.

In questo modo, più che una minaccia, il suo approccio offrirà uno spettacolo unico che può essere apprezzato a occhio nudo e, secondo la NASA, l’asteroide Apophis significherà “un’incredibile opportunità per la scienza”.

Tuttavia, una piccola possibilità di collasso dell’Apophis stimata in circa 1 su 100 mila è ancora esclusa per i prossimi decenni. E nel frattempo, la NASA collabora con SpaceX, la compagnia di Musk: prevede di realizzare nel 2022 il primo processo di tecnologia di difesa planetaria, in cui un asteroide verrà deviato dalla sua traiettoria.