Di cosa è morto Nicky Katt, attore di “Friends” e “Dazed and confused”

È stata confermata la causa del decesso dell’attore americano Nicky Katt, trovato morto il giorno 8 aprile nel suo appartamento di Burbank, contea di Los Angeles, in California. Secondo quanto riferito da Fox News Digital, citando fonti ufficiali della medicina legale della contea di Los Angeles, la morte dell’attore 54enne è stata classificata come suicidio per impiccagione.

L’allarme è stato dato dal proprietario di casa, che si era recato presso l’abitazione dell’attore per riscuotere un affitto in arretrato. Al momento del ritrovamento, Nicky Katt non avrebbe lasciato alcuna lettera o messaggio che potesse spiegare le ragioni del gesto.

A confermare la notizia è stata anche la sorella dell’attore, Elise Ravenscroft, che in una dichiarazione rilasciata al sito Deadline, ha parlato apertamente della battaglia del fratello contro la depressione. «Oggi, con il cuore colmo di dolore, condivido la devastante notizia della scomparsa di mio fratello. Si è tolto la vita dopo aver lottato contro la depressione, una battaglia affrontata con coraggio ma in silenzio», ha dichiarato.

Ha poi aggiunto: «Questo è un dolore che nessuna famiglia dovrebbe provare, anche se troppe lo affrontano. La malattia mentale è reale, potente e spesso invisibile. Speriamo che, condividendo questa esperienza, si possa contribuire a rompere il silenzio e lo stigma che ancora oggi circonda le problematiche legate alla salute mentale».

Nicky Katt: Una carriera tra cinema e televisione

Nato nel 1970, Nicky Katt era noto per la sua versatilità e la sua presenza incisiva sul piccolo e grande schermo. Ha ottenuto riconoscimenti per il ruolo di Clint Bruno nel film cult Dazed and Confused (1993) e per l’interpretazione di Harry nella serie televisiva Boston Public, andata in onda dal 2000 al 2002.

La sua carriera comprendeva anche apparizioni in produzioni molto popolari: tra queste, un ruolo secondario ma memorabile nella celebre sitcom Friends, dove ha interpretato il personaggio di Arthur in un episodio trasmesso nel 1996.

La scomparsa di Nicky Katt ha suscitato profonda commozione nel mondo dello spettacolo e tra i suoi fan. La notizia ha riacceso il dibattito sull’importanza di affrontare con maggiore consapevolezza e apertura i temi legati alla salute mentale e alla prevenzione del suicidio.