Chiara Ferragni in Beneficenza: Pandoro Balocco arrivato dopo le Uova di Pasqua

Chiara Ferragni si è scusata per la multa da 1 milione di euro dell’Antitrust per pubblicità ingannevole fatta con il Panettone Balocco. Tuttavia, le sue scuse sembrano poco convincenti dato che si è già verificato un caso simile (un’operazione commerciale spacciata per beneficenza) nel 2021 e nel 2022, in cui le sue uova di Pasqua sono state presentate come benefiche. Nel suo post di Instagram, che ha scatenato una montagna di vignette divertenti, Ferragni ha cercato di mostrare sofferenza e disagio, ma molte persone trovano difficile credere che l’errore sia stato solo un “errore di comunicazione“.

Selvaggia Lucarelli scrive sul Fatto Quotidiano come oltre dieci anni fa Chiara Ferragni ha presentato le sue uova di Pasqua in collaborazione con Dolci Preziosi a sostengo del progetto benefico “I Bambini delle Fate“. L’articolo esamina il presunto schema utilizzato da Chiara Ferragni per promuovere uova pasquali benefiche.

Secondo l’autrice, Ferragni avrebbe ricevuto compensi milionari dalla società Dolci Preziosi per la sponsorizzazione delle uova, facendo intendere che i proventi delle vendite sarebbero stati devoluti all’associazione benefica “I Bambini delle Fate“. Tuttavia, sia Dolci Preziosi che l’associazione affermano che non c’era alcun legame tra le vendite delle uova e le donazioni.

L’articolo di Selvaggia Lucarelli suggerisce che Chiara Ferragni abbia cancellato numerosi post sui social media in seguito alle critiche ricevute e mette in discussione la trasparenza dell’operazione. Infine, si evidenzia il punto di vista di Franco Antonello, rappresentante dell’associazione, che critica l’importo dei compensi ricevuti da Ferragni rispetto alle donazioni effettuate.