HMS Challenger è stata una spedizione scientifica di quattro anni che ha lasciato Portsmouth nel 1872 con l’obiettivo di mappare il fondo dell’oceano, misurare le temperature dell’oceano e documentare la vita marina. La spedizione ha fatto molte scoperte, tra cui 4700 nuove specie, ed è stata la prima spedizione globale di ricerca marina.

Esiste ora un portale dell’Università dell’Illinois Urbana-Champaign che consente agli utenti di esplorare una mappa interattiva della spedizione, compreso il percorso seguito ei dati registrati nei diari della spedizione.

La scoperta di Challenger Deep

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Una delle scoperte più importanti della spedizione è stata la scoperta di Challenger Deep, il punto più profondo del fondo marino terrestre nella Fossa delle Marianne. La profondità è stata registrata come 4.475 braccia (8.183 metri) il 23 marzo 1875. La mappa della storia di Esri di John Nelson aiuta a trasmettere l’impressionante profondità del Challenger Deep utilizzando unità di misura non standardizzate come l’impilamento degli Everest uno sopra l’altro e trasferire il Burj Khalifa sul fondo del Grand Canyon per dare un senso di scala.

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Il sito web offre diversi punti importanti da analizzare:

La mappa interattiva: consente di seguire il percorso della spedizione ed esplorare i dati registrati nei diari di spedizione. È possibile vedere la data delle osservazioni, la profondità dell’oceano, le temperature della superficie e del fondo e le specie rilevate in ogni luogo.

Scoperte scientifiche: la spedizione ha fatto molte importanti scoperte scientifiche. Queste scoperte sono presentate sulla mappa interattiva e possono essere esplorate in dettaglio.

Challenger Deep: la spedizione ha anche scoperto Challenger Deep, il punto più profondo del fondale terrestre nella Fossa delle Marianne. È possibile vedere la posizione esatta e la profondità registrata sulla mappa interattiva.

C’è un’API e puoi scaricare i dati in formato JSON per integrarli o utilizzarli in applicazioni esterne.