Naufragio del Cargo Morning Midas: affondato in acque internazionali con oltre 3.000 veicoli a bordo
Grave incidente in mare: il cargo Morning Midas affonda nel Pacifico
La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha confermato l’affondamento della nave cargo Morning Midas in acque internazionali, a circa 725 chilometri a sud-ovest di Adak, nelle remote acque dell’Oceano Pacifico settentrionale.
Partenza dalla Cina e rotta verso il Messico
Secondo quanto riportato dal portale specializzato Vessel Finder, il Morning Midas era salpato dal porto di Yantai, Cina, il 26 maggio, ed era diretto verso il porto di Lázaro Cárdenas, nello stato messicano di Michoacán. Il suo arrivo era previsto per il 15 giugno.
Incendio a bordo: i primi segnali di emergenza
L’emergenza è iniziata già il 4 giugno, quando a bordo della nave è stato segnalato un incendio. Fortunatamente, tutti i membri dell’equipaggio sono stati salvati senza riportare ferite, grazie a un tempestivo intervento coordinato.
Il naufragio a 5.000 metri di profondità
La Guardia Costiera ha successivamente ricevuto la comunicazione ufficiale dell’affondamento del cargo, che ora giace a circa 5.000 metri di profondità, in una zona marina non soggetta alla giurisdizione di alcun Paese.
A bordo oltre 3000 veicoli, inclusi modelli elettrici e ibridi
Il Morning Midas trasportava 3.048 veicoli, tra cui:
- 70 veicoli completamente elettrici
- 681 veicoli ibridi
Il carico rientrava presumibilmente in una spedizione commerciale destinata all’importazione automobilistica nel continente americano.
Carburanti pericolosi: rischio ambientale sotto osservazione
Oltre ai veicoli, il cargo era carico anche di sostanze potenzialmente inquinanti. In particolare, trasportava:
- 350 tonnellate metriche di gasolio marino (MGO)
- 1.530 tonnellate metriche di fueloil a bassissimo contenuto di zolfo (VLSFO)
Nonostante l’ingente quantità di combustibili marini a bordo, al momento non sono stati rilevati segni visibili di contaminazione marina.
Monitoraggio ambientale continuo e mezzi di soccorso sul posto
La Guardia Costiera statunitense ha dichiarato di essere in costante contatto con Zodiac Maritime, la società che gestiva il Morning Midas. Due navi specializzate, la Garth Foss e la Salvage Worker, sono attualmente sul posto e stanno conducendo valutazioni ambientali continue, utilizzando strumentazioni di risposta antinquinamento.
In arrivo nave per la gestione di sversamenti di petrolio
Un’ulteriore unità navale, specializzata nella risposta a sversamenti di petrolio, è partita da Dutch Harbor e il suo arrivo nell’area è previsto per giovedì. Questo intervento mira a rafforzare le misure di contenimento e prevenzione di un potenziale disastro ambientale.
Nessun ferito tra l’equipaggio
Durante tutte le operazioni di salvataggio e monitoraggio, non sono stati segnalati feriti tra i membri dell’equipaggio o il personale coinvolto nell’intervento.