La rinascita del lupo “terribile” della Casa Stark in Game of Thrones, estinto da 10.000 anni
Colossal Biosciences ha riportato in vita tre cuccioli di lupo terribile, un animale estinto da oltre 12.500 anni, ispirazione per i leggendari lupi huargo di Game of Thrones. Con questa straordinaria realizzazione, la compagnia ha dato vita al primo animale “desestinto” della storia, utilizzando tecniche avanzate di ingegneria genetica. Il progetto rappresenta un passo significativo nella biotecnologia e nel campo della de-estinzione, dimostrando il potenziale della scienza moderna nel ripristinare specie scomparse da millenni.
Il ritorno del lupo “terribile” ispiratore dei lupi huargo
La compagnia Colossal Biosciences ha annunciato con orgoglio di aver riportato in vita due cuccioli maschi, Rómulo e Remo, di sei mesi, grazie a modifiche genetiche basate su campioni di DNA estratti da fossili di lupo terribile, un animale che aveva camminato sulla Terra tra i 11.500 e i 72.000 anni fa.
Il progetto ha incluso l’uso di un dente risalente a 13.000 anni fa e di un cranio che apparteneva a un lupo vissuto 72.000 anni fa. Questo animale preistorico, simile al lupo grigio, è stato riprodotto con l’ausilio delle moderne tecniche di editing genetico, per ricreare le sue caratteristiche distintive, come il suo pelage chiaro e spesso e le forti mascelle.
Oltre ai due cuccioli maschi, l’azienda ha creato anche una femmina, battezzata Khaleesi, un omaggio alla protagonista della celebre serie televisiva Game of Thrones. Questo nome non è casuale, poiché la serie di HBO ha fatto dei lupi huargo simbolo della Casa Stark, un elemento iconico che ha reso questi animali un vero e proprio emblema del mondo fantasy.
La scienza dietro la “de-estinzione” del lupo terribile
I lupi huargo, simbolo della Casa Stark nella serie, sono descritti come enormi e possenti, dotati di una forza straordinaria e di una lealtà indiscussa verso i loro padroni. Nella realtà, questi lupi terribili erano predatori formidabili che abitavano il continente americano durante il Pleistocene, un periodo che si estende da circa 3,5 milioni a 2,5 milioni di anni fa. La loro estinzione è avvenuta circa 13.000 anni fa, alla fine dell’ultima glaciazione, quando i cambiamenti climatici e la caccia umana probabilmente contribuirono alla scomparsa di queste creature.
La creazione dei cuccioli di lupo terribile è stata possibile grazie all’uso di tecniche avanzate di ingegneria genetica. Colossal Biosciences ha utilizzato il DNA antico recuperato da fossili per creare animali che si avvicinano, sia nell’aspetto che nelle caratteristiche fisiche, agli originali lupi terribili. Questi lupi erano più grandi e robusti rispetto ai lupi grigi odierni, con un peso che poteva raggiungere il 25% in più rispetto agli esemplari moderni.
Attualmente, Rómulo, Remo e Khaleesi sono ospitati in una riserva ecologica certificata dall’American Humane Society, un’area protetta che garantisce loro un ambiente sicuro per crescere e svilupparsi. La riserva è dotata di zone di interazione, sorveglianza tramite telecamere, sicurezza e anche droni, per assicurare il benessere e la salute degli animali. Inoltre, Colossal ha condiviso un emozionante video dei cuccioli che, pur essendo ancora di dimensioni ridotte, emettono il loro primo ululato, un segno della loro natura selvaggia.
Un legame tra scienza, storia e cultura
Questa incredibile impresa non si limita alla creazione di un animale estinto, ma ha anche un forte legame con la cultura popolare. Il lupo terribile è diventato un simbolo mitologico attraverso i secoli, apparendo in giochi di ruolo come Dungeons & Dragons e in videogiochi come World of Warcraft. La figura del lupo nella cultura occidentale è associata da sempre alla forza, alla protezione e alla libertà, ed è per questo che la creazione di questi cuccioli ha suscitato tanto interesse nel pubblico.
George RR Martin, autore delle cronache di Game of Thrones, ha dichiarato di essere stato un consulente culturale per il progetto, evidenziando l’importanza storica e ecologica di questi animali, che, sebbene possano sembrare creature mitologiche, hanno avuto un ruolo fondamentale nell’ecosistema americano millenni fa. Il ritorno di questi lupi, dunque, rappresenta non solo un miracolo scientifico, ma anche un modo per riportare alla luce una parte importante della storia naturale del nostro pianeta.
In conclusione, la de-estinzione del lupo terribile non è solo una meraviglia scientifica, ma anche una testimonianza della capacità dell’umanità di intervenire sulla natura, con tutte le implicazioni etiche e ecologiche che ciò comporta. Il progetto lanciato da Colossal Biosciences apre la strada a futuri sviluppi nel campo della biotecnologia, con l’obiettivo di riportare in vita altre specie estinte e ripristinare ecosistemi perduti.