Terremoto Oggi Giappone: Forte Sisma M6,8 epicentro Kyushu. E’ Allerta Tsunami

248zwXa

Aggiornamento TERREMOTO GIAPPONE – Il forte terremoto di magnitudo 6,8 che ha scosso il Giappone pochi minuti fa, ha innescato un avviso di tsunami nelle zone di Miyazaki e Kochi, nell’isola meridionale di Kyushu. Non ci sono ancora informazioni precise sui danni causati dal sisma. La posizione del Giappone lungo l’Anello di Fuoco, una cintura di vulcani e faglie attive, lo rende particolarmente vulnerabile a frequenti fenomeni sismici e vulcanici.


Un terremoto di magnitudo 6.8 ha scosso lunedì la regione giapponese di Kyushu, ha riferito il Centro Sismologico Europeo Mediterraneo. L’epicentro del sisma è stato localizzato a una profondità di 37 chilometri. Secondo l’US Geological Survey (USGS), il terremoto ha raggiunto una magnitudo di 6,8 ed è profondo 48,9 chilometri.

  • Data e ora: 2025-01-13 12:19:33 (UTC)
  • Coordinate geografiche epicentro: 31.860°N 131.519°E
  • Ipocentro (profondità): 48.9 km depth

Il Mare delle Filippine è una delle aree più sismicamente attive del mondo, caratterizzata da una complessa interazione tra placche tettoniche. La placca del Mare delle Filippine si trova tra la placca Pacifica, la placca Eurasiatica e la placca Sunda, ed è interessata da numerose zone di subduzione e convergenza. Queste zone sono associate a un’elevata attività sismica, inclusi terremoti devastanti e fenomeni di vulcanismo attivo.

A est, la placca Pacifica si subduce sotto l’arco delle Isole Mariana, creando una serie di fosse oceaniche e vulcani. A nord, la placca Eurasiatica si subduce sotto la placca del Mare delle Filippine, con fenomeni di estensione retroarco visibili nella fossa di Okinawa. L’interazione tra queste placche e la subduzione lungo le fosse come quella di Manila e Negros è la causa di frequenti terremoti, alcuni dei quali molto distruttivi, come quelli che hanno colpito Taiwan e le Filippine.

L’arcipelago delle Filippine è geologicamente complesso, con la presenza di numerose faglie, tra cui la Faglia delle Filippine, che attraversa gran parte del paese e ha prodotto terremoti storici. Nonostante la forte attività sismica, il rilascio di energia in alcune aree è relativamente basso, suggerendo una debole interazione tra le placche. Le Filippine continuano a essere una delle regioni più monitorate per quanto riguarda la sismicità e il vulcanismo.